POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] del palazzo-fortezza di porta Galliera (1330 - giugno 1332). Qui egli trascorse l’ultimo anno e mezzo (ottobre 1332 166-200; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie e accentramento papale nell’etàdi Dante, Firenze 1965, pp. 323-342; J.E. Weakland, John ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] in quel mese: M. Fantuzzi, Monumenti ravennati de' secoli dimezzo, I, Venezia 1501, n. VIII, pp. 102 s Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 61-69;C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 5763, 103 nota 83;E. Amann, in A. Fliche-V. ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] ai gravi problemi del momento, nel tentativo di trovare di volta in volta i mezzi più idonei per conservare alla Chiesa la sua indipendenza e la sua tradizione in un'etàdi grandi cambiamenti, di fronte alla personalità eccezionale del Barbarossa e ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] anno prima, aveva usato ogni mezzo per averlo come docente nella neonata facoltà di giurisprudenza dell'Università cattolica (F cattolica dal Piemonte di Carlo Alberto alla Repubblica del 1948 e, nelle successive edizioni, all'etàdi Giovanni XXIII, ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] di costumi, arti e usanze del «tempo dimezzo» e alla riflessione critica attraverso un adeguato apparato di note.
Morì di Padre Paciaudi collaboratore di un ministro nell'età delle riforme, in Miscellanea di studi storici in onore di Giovanni Sforza, ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] , X, f. 147v.Ebbe forse la sfortuna di diventare arcivescovo di Avignone, con una salute malferma, in un periodo estremamente difficile, all'indomani del concilio di Trento, nel mezzo delle guerre di religione che travagliavano la Francia e si ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] primo maestro, all'etàdi cinque anni, fu Giovanni Albertinelli di Castiglione. Secondo il biografo Virgilio Cepari, all'etàdi 6-7 anni generale della Compagnia di Gesù, furono presi per mezzodi Scipione Gonzaga, patriarca di Gerusalemme, residente ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'etàdi sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] imbarcò a Vidigueira, in Portogallo, sul "Bom Jesus" alla volta dell'Impero dimezzo, insieme con M. Martini e altri quindici confratelli. Giunse a Macao all' prima Età moderna. Tale opera è caratterizzata soprattutto da alcuni importanti progetti di ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] e ricevette in casa la prima istruzione letteraria. In etàdi quattordici anni, fu inviato a Montpellier per la continuazione degli , secondo le disposizioni del concilio di Trento, e si adoperò con ogni mezzo per risollevare le sorti della vita ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] influenza sulla cultura filosofica e non filosofica che dall'età carolina in poi; e questo avvenne in vari "in diatonicis generibus nusquam una" che lasciano una frase a mezzo.
Di questo quinto libro è però giunto per intero l'indice dei capitoli ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...