ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] iscrivendosi poi all'Accademia di Belle Arti di Genova, che ben presto abbandonò.
Così, non più in età adatta per frequentare il colpevoli di "fare in modo che le generazioni di dopo il 1859 venissero su ignorando il mezzo secolo davanti" (di qui ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] della guerra, di storia, di retorica e d'età non inferiore ai trentacinque anni". Concludendo: "Alcune di tali qualità erano, per dire il vero, in lui, ma altre no; e, per esempio, egli ci fa sapere d'aver compiuto il suo poema in mezzo ai tormenti ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] esistenza.
Fin dalla prima infanzia, età fondamentale per gli sviluppi di tipo lirico evocativo che prenderà la narrativa La sposa in città (1939) dove in mezzo a modi ancora timidi ed impacciati di già s'intravede quella inclinazione lirica al tema ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] , figlia di Gasparo Bellarmino, nipote del cardinale Roberto, anch'egli originario di Montepulciano, ebbe in tarda età (4 apr in un'isola in mezzo all'oceano. Altomiro raggiunge l'isola e la preziosa acqua, ma in un contesto di eventi che si fanno ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] pochissimi", del Boccaccio, del Sacchetti, del Passavanti e di altri scrittori di quella età. Ma il capolavoro del B. critico è forse il illuministico, consente qui infatti al critico di trascorrere in mezzo agli artisti "morbidi e dilicati" da ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] a godere di una certa disponibilità patrimoniale.
Ben forniti dimezzi, i due amanti decisero di stabilirsi a Storia e testi, VI, 1, Il Settecento: l'Arcadia e l'età delle riforme, a cura di G. Compagnino - G. Nicastro - G. Savoca, Roma-Bari 1974 ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] è infatti in Sardegna l'unico mezzodi finanziamento del tribunale dell'Inquisizione e del 75 s.; E. Sestan, I Sardi in bilico fra Spagna e Italia (sec. XVI-XVIII), in Annuario dell'Ist. stor. per l'età moderna e contemp., XXIX-XXX (1977-78), p. 451. ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] si dedicò quasi esclusivamente in età non più giovane, senza conseguire vecchie carte, in mezzo alle quali egli li napoletano,Avellino 1897; I. Sanesi, G. Gigli e N. A.,in Bollett. senese di storia patria,XII (1905), pp. 27 ss.; V. Colavolpe, N. A. e ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] L'A. ebbe parte notevole nella vita culturale dell'età sua, sia in qualità di maestro sia come intermediario tra i grandi umanisti e tra Guglielmo da Ravenna, amicissimo suo e per suo mezzo entrato nell'amicizia del Petrarca: i numeri intermedi, ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] origine o fonte di civiltà se non in quella che sorse nella penisola ellenica, massime in età periclea; e nell opera di studioso. La sua stessa critica testuale non è tecnica e fine, ma, anzi, mezzo all'intelligenza storico-critica dell'opera di cui ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...