MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di culture e forme sociali indigene. La costante migrazione di popoli, idee e beni materiali attraverso Infine, gli storici contemporanei hanno messo in evidenza che l'etàdelle scoperte oltreoceano vide anche la lenta transizione dal modo di ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dell’organizzazione, a parte quelle legate al grande fenomeno dellemigrazioni Consiglio superiore del lavoro, i sindacati cattolici e la Confederazione dell’industria nell’età giolittiana, «Bollettino per la storia del movimento sociale cattolico in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dellemigrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] , la più recente fra quelle dell’età del Ferro nella Germania del Nord che ha inizio intorno al 120 a.C. (dopo le fasi Wessenstedt, 800-600 a.C.; Jastorf, 600-300 a.C. e Ripdorf, 300- 120 a.C.), ripropone il tema dellamigrazione del gruppo che ne è ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] attestazioni relative ai Celti aumentano, anche a seguito dellemigrazioni che avevano portato a contatto diretto le popolazioni di Waldalgesheim scoperta nel 1869 e appartenente a una donna morta in età senile e sepolta verso la metà del IV sec. a.C ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] li differenzia dai 'servi' del Medioevo o dai 'servi della gleba' dell'età moderna presenti, in Europa, a est del fiume Elba? , soprattutto al fine di risolvere il problema dellemigrazioni di massa incontrollate, avvenute in seguito all'invasione ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] poi dellemigrazioni, quindi delle loro caratteristiche biologiche e morfologiche: accoppiamento, nidificazione, deposizione delle uova relativa alla caccia con il falco delleetà successive: l'opera dell'imperatore non risulta mai citata nei ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dellemigrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] dei Germani con migrazioni in territori molto più a ovest e a sud, abbandonando le regioni dell’Oder e della Vistola.
Troviamo in significativo in alcune tribù solo a partire dagli inizi dell’età imperiale (in special modo presso i Franchi dal IV ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dellemigrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] è documentata in modo continuativo già a partire dell’età del Ferro iniziale, dunque dalla prima metà della storia gotica ha luogo un ulteriore slittamento territoriale ossia una migrazione dall’area della cultura di Černjachov in alcune parti dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dellemigrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] . 1-40.
M. Ricci, L’ergasterion altomedievale della Crypta Balbi in Roma, in M.S. Arena - L. Paroli (edd.), Arti del fuoco in età longobarda (Catalogo della mostra), Roma 1994.
W. Pohl, Le origini etniche dell’Europa. Barbari e Romani tra antichità e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] correlate che, con singolare continuità, ha termine nell’etàdella Pietra (ad es., Gimbutas 1971; Sedov 1994; più eloquenti dellemigrazioni slave.
Un’attenta riconsiderazione delle modalità della loro distribuzione regionale e delle loro ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...