L'Europa tardoantica e medievale. Premessa
Premessa
(Red.)
Nei primi due volumi dell’opera, Il mondo dell’archeologia, sono state affrontate anche per il periodo tardoantico e medievale diverse tematiche [...] periodo medievale, a partire dall’età tardoantica. Un ampio spazio viene dedicato quindi ai popoli che abitavano l’Europa esterna ai confini imperiali e, in particolare, a quelli cosiddetti “delleMigrazioni” che in modo differenziato contribuirono ...
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Vedi BUCAREST dell'anno: 1973 - 1994
BUCAREST
Vl. Dumitrescu
Musei Archeologici. - Materiali archeologici sono conservati nei seguenti musei della città:
Museo Nazionale di Antichità. - Dipende dall'Istituto [...] a B. stessa e nei dintorni e che si datano nel Paleolitico, nel Neolitico, nell'età dei metalli e all'epoca dellemigrazioni dei popoli e della formazione del popolo romeno. Il pezzo archeologico più importante del museo è la cosiddetta Venere di ...
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SÎNTANA DE MUREŞ, Cultura di
B. Mitrea
La località è situata presso le sorgenti del Mures, nella Transilvania orientale (Romania). In seguito agli scavi del 1903, la sua necropoli è divenuta eponima [...] dell'inizio dell'epoca dellemigrazioni che, sul piano europeo, si può integrare nella cultura Cerniahov diffusa sull'area della R.S.S. Ucraina e delle contrade circostanti.
Sul territorio della un originale metallico di età imperiale romana.
Tra gli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il fenomeno dellemigrazioni nelle regioni occidentali
Il fenomeno dellemigrazioni nelle regioni occidentali
(Red.)
Il fenomeno dellemigrazioni costituisce uno degli [...] i primi secoli dell’era cristiana, fenomeno che ha il proprio compimento nella tarda età imperiale e nel periodo I popoli dellemigrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dellemigrazioni nelle regioni ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ).
L’epoca di Ferdinando e di Isabella fu l’età d’oro della storia spagnola: caduta Granada (1492) e conclusasi così del 9° sec., con il venire meno della tolleranza, cominciano le migrazioni verso le regioni settentrionali di Mozarabi, che portano ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] nell’antichità, specialmente nei periodi più fulgidi dell’età faraonica, il paese ospitasse già 7 milioni dell’E. e per la riconquista dell’impero. Tebe rimase il centro religioso e la residenza di vacanza del sovrano.
Intanto imponenti migrazioni ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] culturale d’E. verso N e verso O dall’inizio dell’età moderna, con le grandi scoperte geografiche e il ruolo un marcato rinnovamento razziale, sia per effetto di migrazioni sia per l’inizio dell’evoluzione locale di razze e sottorazze, con formazione ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] parte le vecchie religioni. Gli abitanti che derivano da migrazioni più recenti (Neo-indonesiani) hanno avuto contatti secolari tasso di alfabetizzazione, ormai oltre il 96% della popolazione in età scolare. Le città esercitano una forte attrazione ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] e cultura
Tra il 700 circa e il 400 a.C. una serie di migrazioni portò nella G. i Celti, che fondarono, sulla base di una fondamentale nel fatto che i documenti risalgono per lo più all’etàdella G. in via di romanizzazione o romanizzata; essi ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] riso verso est, nell'estuario dello Yangtze e sulle basse coste del Sud. La tesi di una migrazione è stata tuttavia messa in dubbio crogioli e matrici per la fusione del bronzo. In alcune tombe della tarda età del Ferro (100 a.C.-400 d.C.) sono stati ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...