Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] dove sorgevano le officine artigianali. Mentre infatti per le età antiche è in linea di massima da escludere un l'isotopo 57 delferro in uno stato eccitato (prodotto dal decadimento del cobalto-57) e come diffusore il ferro nella sua composizione ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] , più tardi, la coesistenza delle culture neolitica e dell'Etàdel bronzo nei territori degli Shang (XVIII-XI sec. a.C a.C.), acuirono la nostalgia del popolo per 'il buon tempo andato' dei Zhou. La vasta produzione di armi di ferro, a partire dal V ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] Dal punto di vista della comparazione interculturale, pertanto, la nascita della città in India nelle etàdel Bronzo e quindi delFerro in Pakistan e nel Subcontinente riveste un interesse fondamentale per poter valutare con maggiore correttezza e ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] per gli aspetti tecnologici dei manufatti. All'uso della pietra, del bronzo e delferro dovevano corrispondere tre età storiche cronologicamente successive. La teoria delle Tre Età, che fu alla base di ogni ulteriore sviluppo della scienza ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] Tarxien). Nella civiltà del Bronzo dell'Europa settentrionale e in quella delFerro compaiono a. di in qualche caso, il dedicante.
L'a. fu costruito con vario materiale. Nell'età primitiva, talvolta l'a. fu formato da zolle di terreno o da un cumulo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] e, superata la catena dello Hissar attraverso la gola delle Porte di Ferro (dove scavi recenti hanno messo in luce strutture murarie di epoca dei gruppi di allevatori della cultura di Andronovo (etàdel Bronzo, II millennio a.C.) e successivamente ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] di Viterbo, acquistata nel 1900 e formata da oggetti di varia età e origine, e la raccolta di vasi buccheri e bronzi, anch etruschi occupano le sale XIV-XVII.
Mentre la cultura delFerro è modestamente rappresentata da una serie di ossuarî biconici, ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] l'orizzonte culturale. I gruppi dei villaggi dell'età villanoviana sono ora sostituiti da città, una civiltà Boll. d'Arte, 1956, p. 6; G. Bermond Montanari, in Civiltà delFerro, Bologna 960, p. 351 ss.; Mostra delle situle dal Po al Danubio, ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] dissodati da tempo e preferibilmente pianeggianti. Questo tipo di aratro era particolarmente diffuso nelle Etàdel Bronzo e delFerro, cioè tra la fine del terzo e l'inizio del primo millennio a.C., ma nelle regioni mediterranee si è mantenuto in uso ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] una eccezione: lucerne del tipo a conchiglia (Schalelampen), la cui tradizione risale all'Etàdel Bronzo, continuarono ad lampade aperte a sego, a forma di 8, che esistono anche in ferro, vi sono, soprattutto, le lucerne in bronzo con la sagoma di ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...