NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] Ardenne e della valle della Mosa.Abitata fin dall'età preistorica, la regione divenne, già in epoca romana, in molte altre.Il Comitatus Lomacensis, costituito nella regione in epoca carolingia, raggiunse la massima espansione alla fine del sec. 11°, ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Volpiano, Santo
C. Sapin
GUGLIELMO da Volpiano, Santo (o di Digione o di Fécamp o di Fruttuaria)
G. nacque nel 962 nel castello dell'isola San Giulio sul lago d'Orta, in Piemonte, da Roberto [...] imperatrice Adelaide (931-999), sposa di Ottone I. Nel 969, all'età di sette anni, venne mandato nel monastero di S. Michele di Locedio stazionale, quale descritta già nella tradizione carolingia.Questa grande costruzione, assai elaborata, che ...
Leggi Tutto
CIVITAVECCHIA (Centumcellae)
M. Torelli
Città romana fondata da Traiano negli anni attorno al 107 in una zona portuosa del litorale dei monti Ceriti a 70 km a N di Roma.
L'insenatura esistente prima [...] opera mista, ed un omogeneo accrescimento in laterizio di età adrianea. Il nucleo originale si apre su di un marinai: D. Annovazzi, in Not. Sc., 1877, pp. 123 s.; 264 ss. Sulla città carolingia: Ph. Lauer, in Mél. Ec. Fr. Rome, XXI, 1900, p. 14 ss. ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] incluse i resti del piano in opus sectile carolingio; a navata unica, l’edificio presentava a . 83-95.
M.L. Mancinelli, Nuove acquisizioni sulla viabilità della Sabina tiberina in età tardoantica e medievale, in Z. Mari - M.T. Petrara - M. Sperandio ...
Leggi Tutto
BEAUGENCY
E. Vergnolle
(lat. Balgentiacum)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret) situata sulla riva nord della Loira tra Orléans e Blois, già abitata in epoca celtica e divenuta stazione [...] in età gallo-romana. L'esistenza di un castrum a B. è attestata dall'epoca carolingia sulla base di un denaro con l'iscrizione Karolus sul dritto . Camini e finestre si devono a interventi di età gotica ma, se il sistema primitivo di riscaldamento è ...
Leggi Tutto
ODBERTO di Saint-Bertin
L. Cochetti Pratesi
Abate dell'abbazia di Saint-Bertin a Saint-Omer, nelle Fiandre francesi, O. (986-1007 ca.) occupa una posizione di primo piano nell'ambito della miniatura [...] e ottoniano, si verificò una vera riappropriazione di forme carolinge, ricercate come fattore qualificante e individuante, è possibile l'importanza che assunse l'opera di O. alle soglie dell'età romanica.
Bibl.: D.A. Wilmart, Les oeuvres de l'abbé ...
Leggi Tutto
SAINT-MAUR-DE-GLANFEUIL, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia benedettina della regione dell'Angiò, nel dip. Maine-et-Loire.Sede probabilmente di una comunità monastica alla metà del sec. 6°, S. ebbe forse [...] una qualche importanza all'epoca carolingia - anche se i dati in proposito appaiono contraddittori - e Ottocento (la Croix, 1899) ipotizzarono la presenza di un ninfeo di età romana, ma i resti rinvenuti sembra possano riferirsi a un lavabo del ...
Leggi Tutto
Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (Iader, Iadera, Διάδωρα, iug. Zadar)
M. Mirabella Roberti
Città della costa dalmata. Già abitato liburnico, sorto su una breve penisola, fu ascritto alla [...] ordinamento. Fondato nel 1830, fu a lungo sistemato nella chiesa carolingia di S. Donato. Dal 1960 ha avuto più adatta sede. Notevolissimi gli oggetti provenienti da Aenona (le ricche tombe di Età del Bronzo finale, i "cippi liburnici" - arette ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...