CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] periferiche del territorio italiano (Il ''castrum'' tardo-antico, 1988) hanno mostrato che anche i c. di etàbizantina si possono avvicinare, per sommarietà di strutture, agli apprestamenti di regola, nello stesso periodo, nell'Europa continentale ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] caratteristiche morfologiche sembrano costituire uno dei punti di partenza per i successivi sviluppi dell'architettura della prima etàbizantina. Nell'estremo quartiere sudorientale sorge la chiesa di S. Giovanni di Studios, la cui costruzione può ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] (i cui riflessi giungeranno sino al III sec. d. C. e agiranno ancora, ormai per inerzia, sino all'etàbizantina).
Alla metà del secolo, e non senza decisa influenza della scenografia teatrale, direttamente testimoniata per Agatharchos di Samo, altri ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] 340-364; P. Porta, Il centro del potere: il problema del palazzo dell'esarco, in Storia di Ravenna, II, 1, Dall'etàbizantina all'età ottoniana, a cura di A. Carile, Ravenna-Venezia 1991, pp. 269-283; N. Duval, Le palais de Milan parmi les résidences ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] fin dall'epoca più antica il b. era considerato un luogo legato ai demoni. Si ha inoltre notizia, lungo tutta l'etàbizantina, dell'uso di corredare i b. con rubinetti, sbocchi d'acqua e altri accessori decorativamente modellati in forma di protomi ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Mosaïques de l'Albanie, Tiranë 1974; R. Farioli, Mosaici pavimentali dell'alto Adriatico e dell'Africa settentrionale in etàbizantina, in Aquileia e l'Africa, "Atti della IV Settimana di studi aquileiesi, Aquileia 1973" (Antichità altoadriatiche, 5 ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] (per es. "῾Ο ἅγιοϚ ᾽ΙωάννηϚ βοήθει ", 'San Giovanni aiutami'). Ne consegue che, a differenza di quanto accadeva nella prima etàbizantina, è possibile accertare l'identità dei martiri, dei santi vescovi e dei santi militari e si è quindi nella ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] a Costantinopoli v'era la b. imperiale fondata da Costanzo II nel 357 e rimasta in vita per tutta l'etàbizantina; b. di pura conservazione, accessibile solo agli imperatori, alle cerchie di corte e - quando nel sec. 11° Costantino Monomaco istituì ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] , 1991-1994, pp. 23-66; G. Gorini, La zecca di Ravenna. Monetazione e circolazione, in Storia di Ravenna, II, 2, Dall'etàbizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, a cura di A. Carile, Venezia 1992, pp. 209-238; P. Grierson, M. Mays ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] dei Frangipane (Apollonj Ghetti, 1982, pp. 16-18). La datazione della doppia cinta muraria, indicata da Lugli (1926) all'etàbizantina, è stata recentemente ricondotta alla prima metà del sec. 5° e iscritta nel quadro delle attività di fortificazione ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...