Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] dall’opposizione tra la sua mano destra e la sua mano sinistra, che sono i «duo fontes […] duo spiritus, rectus atque Wende, cit., pp. 105-112.
137 Per la tesi estrema di un Costantino legislativamente ostile al paganesimo dopo il 324, cfr ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Z. è di consueto immobile sul trono e solo in casi estremi la sua benevola protezione è rivelata da un gesto di benvenuto o , regge lo scettro abbassato come un'asta e la folgore nella mano sinistra come se inseguisse una donna.
12. - Nel V sec. tende ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] in "teppa"; ed erano gli ambienti della miseria estrema ed abbrutita, del vizio, della delinquenza, della varie frazioni della democrazia presero più nettamente le distanze dalla Sinistra storica. Nell'occasione A. Civelli, rimasto solo per la ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] diretta da Mario Motta, facente capo all’area della ‘sinistra cristiana’, piuttosto invisa all’ortodossia del PCI, in cui giorni spostandosi a Bocca di Magra, dove bruciò un estremo, rapido amore impossibile per una ragazza, Pierina (Romilda Bollati ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] , e Per la pacificazione delle Romagne, 12 dicembre). Ma la prospettiva unitaria dell'opposizione di sinistra venne indebolendosi per un processo di scollamento dell'Estrema (Anno di rinsavimento, nel Tempo del 1º genn. 1902), e un effetto ne fu il ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] et si puissante». V. P. scrive a Joaquín Sorolla, in Materia. Revista d’art, V (2005), pp. 68-89; A. Gaudio, La sinistraestrema dell’arte. V. P. alle origini dell’estetismo in Italia, Manziana 2006; Cronaca sibarita (1884-1885), a cura di A. Gaudio ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] un'accoglienza negativa anche, e forse soprattutto, presso la stampa di sinistra, che non si riconosceva nelle questioni poste dal L. ai suoi premio suggellava un percorso poetico che avrà come estrema tappa la raccolta Composita solvantur (ibid. 1994 ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] da apoplessia, perdette quasi completamente l'uso della parte sinistra del corpo e, nonostante qualche periodo di miglioramento che a cuore l'applicazione di un metodo, portata fino alle estreme conseguenze; ma vale anche per i suoi avversari, i ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] politico costretto a lasciare l'Ungheria come altri esponenti della sinistra, B. già era abituato a spostarsi tra Vienna, Parigi si rivela una vera, inedita Weltanschauung da analizzare con estrema attenzione, e non solo per l'aspetto artistico, in ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] e onesta coscienza, le sue esperienze di fascista di sinistra, ribelle e "sedizioso". Credeva nel fascismo dell'Italia Mussolini.
Drammatico dunque il cammino del C., "fascista estremista" e "sedizioso", attraverso la dittatura. Non meno difficile ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...