Per obbligazione si intende un tipo particolare di obbligo caratterizzato sia dalla sua fonte (il contratto, il fatto illecito ed ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell’ordinamento [...] l’adempimento, con il quale il creditore soddisfa il suo interesse, e poi con gli altri modi di estinzione diversi dall’adempimento (novazione, remissione, confusione, compensazione, impossibilità sopravvenuta per causa non imputabile al debitore: v ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Dopo aver considerato le servitù coattive quali diritti reali, e illustrato il carattere dell’utilità fondiaria, che le caratterizza in quanto tali, vengono analizzate le [...] parte determinata del fondo servente (cd. locus servitutis), «le altre parti sono liberate» (art. 1071, co. 2, c.c.).
L’estinzione delle servitù. L’impossibilità di fatto e il venir meno dell’utilità
Negli artt. 1072-1078 il codice civile regola le ...
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La decadenza è un istituto giuridico in forza del quale, decorso un determinato periodo di tempo, non può più essere esercitata una pretesa volta alla produzione, alla modificazione o all’annullamento [...] giuridico. È disciplinata dagli artt. 2964-2969 c.c. e, secondo un’opinione piuttosto diffusa, sarebbe una causa di estinzione di un diritto soggettivo, ma si osserva in contrario che effetto della decadenza è l’impossibilità di esercitare un potere ...
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Esatta esecuzione della prestazione dedotta nel rapporto obbligatorio, disciplinata dal Codice civile agli art. 1176-1200. Per aversi adempimento è necessario che il comportamento sia del tutto conforme [...] e di luogo, sia imputabile al debitore e sia indirizzato al creditore; esso è, pertanto, il modo fisiologico di estinzione del rapporto obbligatorio. La natura giuridica dell’adempimento non è costante: può trattarsi di un fatto giuridico in senso ...
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Ivano Cavanna
Abstract
La voce ha l’obiettivo di informare il lettore sui tratti essenziali del fenomeno associativo, dalla disciplina del codice civile alla sua evoluzione nella prassi, dando rilievo [...] giuridico da loro stessi determinato per il perseguimento di uno scopo comune, tanto che il raggiungimento dello scopo determina l’estinzione dell’associazione (art. 27, co. 1, c.c.). Se ne desume che l’esistenza di uno scopo comune sia una ...
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Compensazione e credito litigioso
Rosaria Giordano
La possibilità di accogliere l’eccezione di compensazione del credito sub iudice, tradizionalmente negata nella giurisprudenza di legittimità, era [...] 1.1992, n. 325.
13 Cass., 10.3.1970, n. 620.
14 Cfr., da ultimo, Gabassi, G., Compensazione nel processo: nessuna estinzione senza certezza. Lo strano caso della compensazione del credito sub iudice, in Nuova giur. civ. comm., 2017, I, 708.
15 Merlin ...
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Lorenzo Cavalaglio
Abstract
Vengono esaminate la natura delle fondazioni e le diverse tipologie esistenti, confrontando la scarna disciplina legislativa, ancora ispirata a una sostanziale avversione verso [...] di garanzia nei confronti dei terzi. Non a caso, pertanto, l’art. 27 c.c., nell’elencare le cause di estinzione comuni ai due principali modelli di enti non lucrativi, non menziona il venir meno del patrimonio, che è invece espressamente previsto ...
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PRESCRIZIONE (XXVIII, p. 201)
Dino MARCHETTI
Il codice civile del 1942, seguendo il modello delle più recenti legislazioni e l'opinione concorde della dottrina, ha disciplinato separatamente gli istituti [...] titolo V, capo 1°, articoli 2934-2963) nel libro della tutela dei diritti, data la sua natura di modo di estinzione dei diritti in genere. Le norme, però, tendono a disciplinare principalmente la materia dei diritti di credito, mentre la prescrizione ...
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NERI, Pompeo
Antonio Panella
Politico ed economista, nato a Firenze il 17 gennaio 1706, morto ivi il 15 settembre 1776. A ventun'anno ebbe la cattedra, allora costituita, di diritto pubblico nell'università [...] Toscana lo toglieva all'insegnamento per affidargli l'ufficio di auditore delle reali possessioni, che il N. tenne fino alla estinzione della casa Medici. All'avvento dei Lorena sul trono di Toscana, tra coloro che cooperarono a sospingere e guidare ...
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Giurista, nato a Sassari il 10 giugno 1879. Laureato in giurisprudenza nell'università di Sassari nel 1900. Nel 1908 professore ordinario di diritto civile nell'università di Camerino, e successivamente [...] , Roma 1915 (trad. spagnola, Buenos Aires 1947). Altre pubblicazioni: L'offerta al pubblico, voll. 2, Sassari 1902-03; Estinzione di rapporti giuridici per confusione, ivi 1908; La filiazione, Torino 1939. Larga diffusione, anche fuori dell'ambiente ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...