Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] , cioè quello dell'indagine non sull'oggetto ma sul nostro modo di conoscerlo. L'Esteticatrascendentale svolge la teoria delle forme pure dell'intuizione, già sistematizzata nello scritto del 1770: la parte originale è peraltro la Logica ...
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Filosofo (Nehren, Württemberg, 1852 - Halle 1933), prof. di filosofia nell'univ. di Strasburgo (1877), poi di Halle (1884-1906). Notissima la tesi sostenuta da V. secondo la quale la conoscenza è sostanzialmente [...] esito in senso scettico del kantismo. Notevole il suo ampio commento alla Critica della ragion pura, limitato però all'esteticatrascendentale (Kommentar zur Kants Kritik der reinen Vernunft, 2 voll., 1881-92). Fondò tra l'altro l'importante rivista ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] , fluido e contiguo, dotato di grado di realtà, ma privo di determinazione quale appare la sensibilità nell'esteticatrascendentale, con la qualità determinata che l'intelletto ritaglia dal molteplice all'atto della sintesi, attribuendola ad una ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] diviene", si fa. Pertanto l'Io - in cui G. ritrova l'io trascendentale di I. Kant liberato dal noumeno e da ogni dualismo di attività teoretica impegno nel campo dell'estetica e della critica letteraria (Frammenti di estetica e letteratura, 1921; ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] solo dalla logica formale tradizionale, ma anche dalla logica trascendentale di tipo kantiano; essa è piuttosto, come dice H dove si realizza la libertà di alcuni nella forma etico-estetica della vita della polis, alla libertà universale astratta del ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] la prima volta in termini generali il principio di conservazione dell'energia, convertendo in una deduzione trascendentale, da premesse analoghe a quelle dell'"estetica" di I. Kant, i risultati di esperienze da lui stesso eseguite su aspetti chimico ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fra la vita e il sogno, fra il terrestre e
il trascendentale. L'idea o, meglio, il sentimento della donna-angelo ha recensioni di G. Gentile, pubblicate insieme in Frammenti di estetica e di letteratura, Lanciano 1921). La reazione crociana s'era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] Burgio, Reggio Emilia 1987; 5° vol., Vita dell’arte. Scritti di estetica e filosofia dell’arte, a cura di E. Mattioli, G. Scaramuzza, istituto Antonio Banfi», 4° vol.).
P. Valore, Trascendentale e idea di ragione. Studio sulla fenomenologia banfiana, ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] della ragione formale, bensì come la condizione trascendentale della molteplicità esistenziale. Se da Aristotele a "non può risolversi che in un ritorno della indagine' estetica a quell'ispirazione critica originaria", cioè kantiana, "da cui ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...