LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] il brano non presenta particolari difficoltà tecniche e copre un'estensione di una decima (Mi2-Sol3). Nella seconda aria, Vi p. 98). La parte di Masetto non presenta vocalmente passaggi di particolare impegno, muovendosi perlopiù nell'ambito ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] vivere l'esperienza verista senza che la sua organizzazione vocale venisse compromessa, cosicché se a tratti il B. in luce la sonorità e la omogeneità di tutta la gamma, l'estensione e il colorito chiaro tanto da confondere spesso la sua con la voce ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] per alcuni decenni, il livello più elevato della tradizione vocale italiana. I maggiori compositori del tempo le dedicarono concorde sulle sue qualità artistiche: bel timbro, ampia estensione della voce, estrema agilità d'esecuzione. Oltre ai ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] dal Florimo, che trattando della decadenza della scuola vocale italiana annovera. il D. tra coloro che l'impegno profuso, anche se la sua voce non si faceva notare per estensione e timbro. È lecito pensare a una défaillance occasionale, se è vero che ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] da G. G. Belli che non perdonò al cantante le pecche vocali dovute all'età matura e all'usura del tempo, attaccandolo in dimenticare le doti spiccate della sua voce, quali l'eccezionale estensione (fino al mi sopracuto), la facilità di passare da ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] libro I di Capricci (1603) prevedono un'estensione di cinque ottave, comune nei clavicembali della fine Kastner, Paris 1964-65; a cura di C. Stembridge, Padova [1984]).
Opere vocali: Il primo libro di madrigali a 5 voci, Napoli 1604; Perché ferir e ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] successo, sia perché impostarono la sua voce, di estensione, timbro e robustezza non comuni, contemporaneamente nei due voce limpida, squillante e robusta grazie ad un organo vocale invidiabile e ad eccezionali capacità interpretative. Nel 1909 fu ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] Piave si riferiva a passi come questo: "La musica vocale per assumere un carattere più drammatico si è pressoché premesso, che avvenne lo spostamento delle chiavi [ossia l'estensione a note estreme e l'elevazione della tessitura media], tanto ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] C, di ovviare a una forse non notevole potenza vocale, compensata d'altra parte dall'espressività del canto e espressione... sebben la sua voce non fosse agile né avesse molta estensione pure il suo sapere e giudizio supplivano alle qualità che la ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] modulazioni. La seconda parte tratta del contrappunto, della fuga, del canone, dell'estensione e maneggio degli strumenti, della musica vocale, della composizione stromentale, della composizione pantomimica morale o sentimentale". Attesta il successo ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...