BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] quanto rara esecuzione, specialmente di musica sacra, polifonica e vocale, del Palestrina, di Josquin Després, di Orlando di ediz. riveduta dall'autore, Milano s. d.; Progressioni su tutta l'estensione della scala, Milano s. d. [ma 1902], C Canti dati ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] fusione di rapsodiche diminuzioni con elementi mediati dalla monodia vocale (bassi statici, ritmi lombardi, "tremoletti", ecc.) dà partitura che, già per il notevole ambito di estensione (sol2-re5), era pressoché inaccessibile ad altri strumenti ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] sfrutta un’estensione che è già quella dell’oboe odierno), secondo modelli vocali operistici e salottieri the ladies of the Bunker Hill Fair, Boston 1839. Tra la musica vocale (canto e pianoforte, se non diversamente indicato): A collections of airs ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] di una particolare facilità di estensione verso l'acuto e di un timbro vocale sostanzialmente chiaro, il M. La dannazione di Faust), di scarsa efficacia sul piano della resa vocale, fece seguito una lunga lista di registrazioni per la Società ...
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BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] 62). In quest'ultimo teatro, ormai artista matura per doti vocali e sceniche, la B. ottenne un particolare successo.
Con il 5 marzo del 1901.
"Grazia, forza, sonorità, freschezza, estensione" (andava dal si basso al re sopracuto, come scrive il Regli ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] nipote del famoso tenore G. Galvani, insegnante di canto al conservatorio di Mosca e autore di un trattato di tecnica vocale molto diffuso.
Iniziata la carriera come baritono, il G. cantò in vari teatri della penisola, per approdare nel 1911 al ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] del più gradevole timbro, pieno, eguale e di grande estensione che le permette(va) di emettere senza sforzo alcuno le ad alcune critiche che fanno pensare a un precoce decadimento vocale, critiche che si ripeterono quando cantò, sempre a Napoli, ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] . Il temperamento sensibilissimo e il talento scenico gli consentivano di sopperire alla fragilità dell'organo vocale e alla limitata estensione della voce, riuscendo così a interpretare con successo anche parti drammatiche. Padrone dei propri mezzi ...
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JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] figurano, infatti, venti sonate a tre e un solo brano vocale: il Laetatus sum a quattro voci, due violini e cembalo, per lo più in tempo ternario su ritmi di sarabanda con estensione molto variabile e a volte sconfina nel quarto movimento, che quindi ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] A. Hasse, l'A. dovette la sua celebrità a una singolare estensione di voce (sino al fa sopra le righe), unita a una e l'abilità dell'A. influirono notevolmente sulla differenza di stile vocale usato da Händel per l'opera e per la chiesa.
Ritornato ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...