DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] melodica. E cantabile, 'O sole mio, lo è senz'ombra di dubbio: l'estensione della melodia, compresa entro gli angusti limiti di un'ottava o poco più, nel registro vocale di più facile e comune accesso; l'andamento lineare del canto, che rifugge da ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] la direzione di A. Toscanini, diede efficacissimo risalto, vocale e scenico, al personaggio di Golaud. Recatosi poi negli Milano). Ciò gli era consentito e dal suo temperamento e dall'estensione (fino al la acuto) della sua robusta e duttile voce. ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] la data e il luogo di nascita. Mezzosoprano dalle rimarchevoli doti vocali, cantò tra il 1835 e il 1838 in vari teatri della del Père-Lachaise.
Dotata di un'intonazione perfetta e un'estensione omogenea nell'arco di due ottave, Giulia incarnò l' ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] il brano non presenta particolari difficoltà tecniche e copre un'estensione di una decima (Mi2-Sol3). Nella seconda aria, Vi p. 98). La parte di Masetto non presenta vocalmente passaggi di particolare impegno, muovendosi perlopiù nell'ambito ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] vivere l'esperienza verista senza che la sua organizzazione vocale venisse compromessa, cosicché se a tratti il B. in luce la sonorità e la omogeneità di tutta la gamma, l'estensione e il colorito chiaro tanto da confondere spesso la sua con la voce ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] per alcuni decenni, il livello più elevato della tradizione vocale italiana. I maggiori compositori del tempo le dedicarono concorde sulle sue qualità artistiche: bel timbro, ampia estensione della voce, estrema agilità d'esecuzione. Oltre ai ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] dal Florimo, che trattando della decadenza della scuola vocale italiana annovera. il D. tra coloro che l'impegno profuso, anche se la sua voce non si faceva notare per estensione e timbro. È lecito pensare a una défaillance occasionale, se è vero che ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] da G. G. Belli che non perdonò al cantante le pecche vocali dovute all'età matura e all'usura del tempo, attaccandolo in dimenticare le doti spiccate della sua voce, quali l'eccezionale estensione (fino al mi sopracuto), la facilità di passare da ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] libro I di Capricci (1603) prevedono un'estensione di cinque ottave, comune nei clavicembali della fine Kastner, Paris 1964-65; a cura di C. Stembridge, Padova [1984]).
Opere vocali: Il primo libro di madrigali a 5 voci, Napoli 1604; Perché ferir e ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] successo, sia perché impostarono la sua voce, di estensione, timbro e robustezza non comuni, contemporaneamente nei due voce limpida, squillante e robusta grazie ad un organo vocale invidiabile e ad eccezionali capacità interpretative. Nel 1909 fu ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...