LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] Piave si riferiva a passi come questo: "La musica vocale per assumere un carattere più drammatico si è pressoché premesso, che avvenne lo spostamento delle chiavi [ossia l'estensione a note estreme e l'elevazione della tessitura media], tanto ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] C, di ovviare a una forse non notevole potenza vocale, compensata d'altra parte dall'espressività del canto e espressione... sebben la sua voce non fosse agile né avesse molta estensione pure il suo sapere e giudizio supplivano alle qualità che la ...
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MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo
Salvatore de Salvo Fattor
MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo. – Nacque a Montecompatri (Roma) l’11 novembre 1858 da Luigi e da Rosa Pitolli.
Nulla si sa di preciso dei [...] ascoltarlo in diverse occasioni, dichiarò che possedeva un’ampia estensione della voce e una discreta potenza sonora, simile a purezza del cristallo» (1927, p. 208). La sua tecnica vocale prevedeva un utilizzo ampio della messa di voce, del vibrato ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] modulazioni. La seconda parte tratta del contrappunto, della fuga, del canone, dell'estensione e maneggio degli strumenti, della musica vocale, della composizione stromentale, della composizione pantomimica morale o sentimentale". Attesta il successo ...
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RUBINI, Giovanni Battista (Giambattista) Defendente. – Nacque a Romano di Lombardia (Bergamo)
Marco Beghelli
il 7 aprile 1794, ultimo di nove figli, da Giovanni Battista, sarto di probabile ascendenza [...] mitizzarlo anche fra i comuni melomani come cantante dall’estensione stratosferica (la parte affidatagli, dopo aver toccato più con riproduzione di un’opera didattica e un capitolo sulla tecnica vocale; C. Frigau Manning, Chanteurs en scène: l’œil du ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] in terza rima e suddiviso in tre parti di omogenea estensione (rispettivamente di 127, 124 e 127 versi) che, Del cantar a libro… o sulla viola. La musica vocale nel Rinascimento. Studi sulla musica vocale profana in Italia nei secoli XV e XVI, Torino ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] gusto del tempo, basato sull'esaltazione dei virtuosismo vocale e della magniloquenza accademica, presenti pure nelle composizioni del periodo giovanile, difficoltà non comuni, sia per l'estensione sia per i passaggi ed i vocalizzi. Nella maturità, ...
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MENEGHEL, Antonietta
(in arte, Toti Dal Monte).
Paolo Patrizi
– Nacque a Mogliano Veneto presso Treviso il 27 giugno 1893, da Amilcare e da Maria Zacchello, maestri elementari.
La M. – che perse la [...] ’ultimo), troppo dispendiosi in termini di fiato ed estensione, in favore della sua antica vocazione di soprano Hitler (appassionato sostenitore, in privato, dei benefici effetti della vocalità italiana) a B. Mussolini. Il volume permette anche di ...
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NETTI, Giovanni Cesare
Dinko Fabris
NETTI, Giovanni Cesare. – Nacque a Putignano, in Terra di Bari, il 4 settembre 1649 (Putignano, Chiesa Madre, Registri dei Battesimi, 1649) da Francesco Antonio e [...] esprime il suo miglior contributo alla formazione di uno stile vocale autoctono, distinto da quello scarlattiano. Il testo di A sono concatenate ad altrettanti recitativi, donde una notevole estensione complessiva. L’ambiente notturno e il lamento ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] voce, che, divenuta in seguito gutturale e di estensione limitata, sapeva usare con tanta intelligenza da far di una controversia col Bottesini per la sostituzione di una vocale sulla quale il compositore aveva appoggiato in si bemolle, nota ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...