Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] cioè “chi sta sopra” da cui poi soprano (il registro vocale più alto) e sovrano (qualifica che spettava ai re e di un altro sotto altri aspetti (numero della popolazione, estensione del territorio, ricchezza economica, potenza militare, e così via ...
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Guido Sola
Abstract
Introdotto nell’ordinamento giuridico post-unitario dal codice di procedura penale del 1865 sub specie di procedimento per citazione direttissima, riprodotto nel codice Finocchiaro [...] altra via se non quella di «sostituire [l]’accusa scritta alla vocale …, notificando … la citazione» ex art. 450, co. 3, Benché il codice di procedura penale “taccia” sull’estensione minima del prefato termine – quantificato solamente nel massimo ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] dovuto alle pazientissime cure dell'Avalle.
Per la sua estensione e varietà, un lavoro come quello che qui si offre da denti 'n le). O ancora si veda il raddoppiamento, innanzi a vocale, di -n delle proclitiche, tipo inn-une conn-altri. Tutti questi ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] la data e il luogo di nascita. Mezzosoprano dalle rimarchevoli doti vocali, cantò tra il 1835 e il 1838 in vari teatri della del Père-Lachaise.
Dotata di un'intonazione perfetta e un'estensione omogenea nell'arco di due ottave, Giulia incarnò l' ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] 1-re 2) se rientra nel tipo definito un tempo come profondo, la cui estensione era limitata in alto, in genere non oltrepassando il mi 3. Si tratta di un tipo vocale oggi molto raro e sostituito nel repertorio di ogni epoca dal basso detto cantante ...
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letteratura e matematica
letteratura e matematica Letteratura e matematica evocano mondi antitetici: le due culture, appunto, l’una contro l’altra armata. In realtà – a ben guardare – i rapporti e le [...] un testo che non impiega mai la lettera “e”, una vocale che pure nella lingua francese è frequente quanto in italiano; l Bruno (1889, 1893), per esempio, utilizza l’idea dell’estensione tridimensionale del nastro di Möbius (bottiglia di Klein) per la ...
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piede (piè; pè)
Alessandro Niccoli
È vocabolo ricorrente con varia frequenza in tutte le opere del D. canonico; non ricorre mai nel Fiore e nel Detto.
La variante grafica appiè, adottata dal Moore per [...] in tutti i casi in cui segue una parola che inizia per vocale e, in alcuni esempi, anche avanti a consonante.
La frequenza più procidens ad pedes eius adoravit ", ma la parola indica per estensione le caviglie o la parte inferiore delle gambe (e si ...
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NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] cura di P. Adkins Chiti, Roma 1992): dedicato alla figlia, il brano riflette le caratteristiche vocali della cantante nei suoi anni migliori, dall’estensione richiesta – oltre due ottave, dal La grave al Do sopracuto – all’ornamentazione assai minuta ...
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estetica
Rosario Assunto
Diciamo e. di D. tutto l'insieme delle concezioni sul bello e sull'arte enunciate da D. stesso, oppure operanti all'interno della sua produzione e ricostruibili in maniera esplicita [...] distinti; e il concetto stesso di arte aveva un'estensione maggiore e un valore diverso da quello che ad esso sensibile che riceve lo suono. E questo vale così per la musica vocale (ne le parole armonizzate e ne li canti), la cui bellezza nasce ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] , dirime la questione circa il colore e l’estensione della sua voce a partire da quel periodo la ritratto biografico ed artistico della prima Lucia, in Il Teatro di Donizetti. La vocalità e i cantanti, a cura di F. Bellotto - P. Fabbri, Bergamo ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...