CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] Bertini, si occupa dei punti di contatto d'una curva piana algebrica con le tangenti condotte ad essa da un suo punto multiplo. punto dato. Tra i frammenti inediti vi è pure un'estensione della nozione di involuzioni piane ai sistemi di gruppi di ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] per le forme invariantive d'una data forma; un'estensione di detto teorema a funzioni razionali intere con infiniti R. Dedekind; è un metodo che si ritrova in molti trattati di algebra di quel tempo per le scuole secondarie.
Fonti e Bibl.: F. Amodeo ...
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varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] (numeri reali); tale nozione può essere considerata, in prima istanza, come un'estensione di v. differenziale (reale): v. varietà complessa. ◆ [ALG] V. completa: v. varietà algebrica: VI 476 b. ◆ [ALG] V. con bordo: v. varietà differenziabili: VI 491 ...
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Campi di numeri
Massimo Bertolini
Sia α un numero algebrico, cioè un numero complesso che soddisfa un’equazione algebrica p(x)=0, dove p(x) è un polinomio
di grado n≥1 avente coefficienti nel campo [...] OΚ .
A titolo di esempio, l’anello degli interi algebrici del campo ciclotomico K=ℚ[ζm] è l’anello ℤ[ζm], e b in K).
Per es., l’m-esimo campo ciclotomico ℚ[ζm] è un’estensione di Galois di ℚ e il suo gruppo di Galois è commutativo, isomorfo al gruppo ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] ÌB di elementi della base. ◆ Spazio di H.: estensione dello spazio euclideo, e precis. uno spazio di Banach , dinamica del campo: III 83 f. ◆ Teorema della base di H.: v. varietà algebrica: VI 473 a. ◆ Teorema di H. degli zeri: v. varietà ...
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omologia
omologìa [Der. del gr. homolog✄ía, da homólogos "omologo"] [ALG] Particolare omografia (propr. o. piana) tra due piani coincidenti che ammette una retta di punti uniti (asse dell'o.) e, dualmente, [...] : v. forme differenziali: II 688 a. ◆ [ALG] O. iperspaziale: ulteriore estensione dell'o. spaziale agli spazi a più di tre dimensioni. [ALG] O. piana stesso. ◆ [ALG] Gruppo di o. singolare: v. topologia algebrica: VI 263 c. ◆ [ALG] Numero di o.: è la ...
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Il materiale con cui si è ricoperta una superficie, a scopo protettivo o decorativo.
Biologia
Epiteli di r. Epiteli che tappezzano la superficie esterna del corpo e le pareti di cavità interne, comunicanti [...] La teoria dei r. è un importante capitolo della topologia algebrica, che si ricollega alla teoria degli spazi fibrati e al forma di lastre di pietre o marmi di spessore ed estensione variabilissimi, sono usati fin dalla più remota antichità, a ...
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Corrispondenza tra due insiemi dotati di struttura algebrica, che sia comparabile con le operazioni definite negli insiemi.
Dati due insiemi A e A′ provvisti di una struttura algebrica dello stesso tipo [...] possono classificare basandosi appunto sulla maggiore o minore estensione del nucleo e dell’immagine; se si considerano chiama prodotto dei due o. considerati.
Un o. tra un sistema algebrico A e sé stesso si chiama endomorfismo di A. Si chiama infine ...
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matematica Teoria della o. Capitolo della topologia algebrica che esamina in quali casi un’applicazione continua f: X→Y tra varietà differenziabili può essere estesa in un’applicazione f′: X’→Y, dove X′⊃X [...] e f′ coincide con f limitatamente a X. L’eventuale impossibilità di eseguire l’estensione (fenomeno dell’o.) è per solito segnalata dalla presenza di una certa classe di coomologia non nulla. La teoria delle o. si ricollega anche alla classificazione ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] di principi metateorici infinitistici; o l'estensione dello stesso oggetto tematico, in quanto Questa nuova scienza è stata chiamata m. dell'algebra. Notevoli contributi alla m. dei sistemi algebrici sono stati dati negli ultimi anni anche in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...