GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] accanto all'interpretazione analitica è anticipata la descrizione algebrica, che ebbe seguito negli ultimi decenni del secolo russe e la Duma votò una legge per la sua graduale estensione alla linea Mosca-San Pietroburgo-Odessa (i lavori, già iniziati ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] a fatti generali e conclusivi. Nel 1906 il C. e l'Enriques si occuparono anche dell'estensione di tali risultati alle varietà algebriche con tre dimensioni.
Assai importanti sono infine: una. memoria riassuntiva del C. ed Enriques sui principali ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] , per quanto riguarda la ricerca del minimo di un funzionale, estensione di un argomento già iniziato da M. Picone.
In meccanica razionale funzioni sviluppate. Per queste ricerche di geometria algebrica eglì ottenne nel 1954 il premio nazionale alla ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] potenza di un numero primo (Sopra la più generale funzione algebrica che puó sodisfare una equazione il grado della quale è a qualsivoglia numero di dimensioni. A tale memoria per l'estensione delle ricerche nel campo della teoria delle funzioni, il B ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] reali, in Ann. di mat. appl., XXIII [1914], pp. 215-84). L'estensione della precedente ricerca alle superficie algebriche non razionali (cfr. Sulla connessione delle superficie algebriche reali, in Ann. di mat. pura e appl., V[1927-28], pp. 299 ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] Bertini, si occupa dei punti di contatto d'una curva piana algebrica con le tangenti condotte ad essa da un suo punto multiplo. punto dato. Tra i frammenti inediti vi è pure un'estensione della nozione di involuzioni piane ai sistemi di gruppi di ...
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BERZOLARI, Luigi
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli il 1°maggio 1863. Compiuti gli studi secondari a Pavia, ove, ebbe come maestro S. Pincherle, entrò nel 1880 nel collegio Ghislieri, conseguendo la laurea [...] Brioschi, e dal Beltrami l'interesse per le forme algebriche. In, quasi tutti i lavori è notevole il fatto s. 5, V (1° sem. 1896), pp. 247-254; Un'osservazione sull'estensione dei teoremi di Eulero e di Meusnier agli iperspazi, ibid., s. 5, VI (20 ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] per le forme invariantive d'una data forma; un'estensione di detto teorema a funzioni razionali intere con infiniti R. Dedekind; è un metodo che si ritrova in molti trattati di algebra di quel tempo per le scuole secondarie.
Fonti e Bibl.: F. Amodeo ...
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Weil, André
Luca Dell'Aglio
Matematico francese, nato a Parigi il 6 maggio 1906, morto a Princeton il 6 agosto 1998. La sua formazione si svolse fra Parigi, presso l'École normale supérieure, Roma e [...] nella creazione della moderna geometria algebrica. Oltre ad aver introdotto concetti di varietà algebrica e di varietà abeliana, analitica complessa, come nel caso degli studi sull'estensione della teoria dell'integrazione all'ambito dei gruppi ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] concezione del mondo cartesiana, e l'identità di materia ed estensione su cui tale concezione si fondava. In esso sono presenti .: relazioni che intercorrono tra i coefficienti di un'equazione algebrica e le somme delle potenze simili delle radici: v ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...