STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] e soltanto se ne è nullo il discriminante, cioè se α è radice dell'equazione algebrica di grado n
Le n radici αρ = μρ + iνρ, (ρ = 1, 2 , superiore all'Ncr per una deformata priva di estensione: tipica la sinusoide con nodo centrale. Il corrispondente ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] queste funzioni n valori costanti (c₁,...,cn) e si risolvono le equazioni algebriche Ik (q,p)=ck rispetto ai momenti canonici. Con le funzioni che generalizza la classe delle azioni simplettiche. Tale estensione ha il suo prezzo. Per 'controllare' in ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...]
Ma che cos'è infine questo mondo esteriore? Esso non è altro che estensione. Io non posso fare a meno di pensare i corpi come estesi: " corrispondenza.
Folium (o Foglia) di Descartes. - Curva algebrica del 3° ordine, di equazione cartesiana x3 + y3 ...
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SERIE
Giovanni SANSONE
Luigi GALVANI
(ted. Reihe). -1. Termine matematico con cui si designa l'operazione di addizione, estesa - sotto opportune condizioni, che le assicurino un senso preciso - al [...] la serie armonica, è divergente.
Nei trattati di algebra sono raccolti i più correnti criterî sufficienti di convergenza in cui vennero celebrati (da C. Gini, Di una estensione del concetto di scostamento medio, e di alcune applicazioni alla misura ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] aprile 1964, di una rivista internazionale destinata solo all'a., il Journal of algebra (nel comitato di redazione: G. Higman, editore; R. H. Bruck; G che permuta le indeterminate, può non essere un'estensione trascendente pura di K. C. Clemens e P. ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] dei vettori è associativa e commutativa, sicché vale il solito algoritmo algebrico dei segni + e −. Analogamente alla (2), si ha, che è operatore lineare tra vettori e numeri.
Tale estensione del concetto di derivata da un lato permette di ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] dimostrazione di Weil dipende da tecniche raffinate di geometria algebrica, e solamente nel 1973 è stata ottenuta una dimostrazione di natura elementare, dopo le ricerche di S. A. Stepanov.
L'estensione del teorema di Weil al caso di polinomi in più ...
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Matematico, nato a Napoli il 10 maggio 1863. Studiò a Pavia, con E. Beltrami, F. Casorati e particolarmente con E. Bertini; laureato nel 1884; dal 1893 al 1899 professore di geometria proiettiva e descrittiva [...] invarianti differenziali proiettivi delle curve iperspaziali e con l'estensione dei teoremi di Eulero e del Meusnier (v. è posto in evidenza il cospicuo contributo degl'Italiani alla geometria algebrica; ha organizzato con G. Vivanti e D. Gigli (1878- ...
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Matematico, nato a Milano il 5 agosto 1855, morto a Napoli il 28 gennaio 1910. Studiò a Roma sotto la guida di Cremona, Beltrami e Battaglini, poi a Pavia con Casorati, e infine seguì a Berlino le lezioni [...] un altro teorema sulla teoria dell'eliminazione e per l'estensione delle condizioni di divisibilità e dei concetti di massimo comun divisore ecc. a polinomî interi di più variabili, v. algebra. Larga diffusione ebbero le sue Istituzioni di analisi ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] ‰.
Tendenzialmente, il movimento naturale della popolazione - espresso dalla somma algebrica dei tassi di natalità e di mortalità − si avvia verso di pena per chi confessasse e un'estensione delle norme del patteggiamento, unita alla sospensione ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...