L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] cicliche (estensioni il cui gruppo di Galois è generato da un solo elemento).
Hilbert analizza anche alcuni problemi classici che hanno motivato lo sviluppo di tipo algebrico che si è descritto. Egli introduce un simbolo per i resti delle norme ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] di visione artificiale vengono risolti mediante la geometria algebrica e la geometria proiettiva (Mundy e Zisserman, g, indicato dal simbolo *, si definisce come
l'estensione al caso bidimensionale è banale). Successivamente si calcola il ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] la teoria additiva è da ricercare da un lato nella estensione a una situazione capitalistica della teoria del valore basata dei profitti e di trasformazione dei valori in prezzi. L'algebra non può dar conto di un processo unidirezionale: dai valori ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] matematiche". Cauchy vi contrapponeva l'esigenza di rigore 'euclideo', anche a costo di limitare "l'estensione indefinita" attribuita alle formule algebriche, e di dover "ammettere diverse proposizioni che sembreranno forse un po' dure a prima vista ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] nuovo fenomeno che è perfettamente analogo a quello delle estensioni non ramificate di campi p-adici. Compaiono fattori . Tale distanza è data da:
dove D=ds−1 e A è l'algebra delle funzioni lisce. Si osservi che ds ha la dimensione di una lunghezza, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] corpo e ideale (e le loro proprietà) alle funzioni algebriche di una variabile. L'obiettivo è di fondare la teoria comprensione ‒ l'assioma che afferma che due concetti hanno la stessa estensione se e solo se sotto di essi cadono gli stessi concetti ‒ ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] può essere stata ottenuta utilizzando una variante del procedimento dell'estensione di un terreno (v. sopra) come un'approssimazione tali sistemi di equazioni fossero basate su identità algebriche del tipo della regola quadratica del mezzo termine, ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] spaziale, o, in qualche caso, due variabili spaziali). L'estensione di questa o di analoghe tecniche al caso di equazioni in di libertà, alla teoria dei campi classici e quantistici, alle algebre di Lie e di Kac-Moody, all'analisi funzionale, ecc. ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] ... (14)
sia una forma quadratica invariante che è la naturale estensione della (3) a partire dalla (5). Ne segue che gij lavoro di K. Kodaira che caratterizza le varietà proiettive in geometria algebrica, è stata applicata da A. Weil e da altri allo ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] correttamente il ricavo marginale come la somma algebrica delle due componenti: variazione della quantità alla teoria della razionalità limitata di Herbert Simon. L'estensione dell'equilibrio non cooperativo alla teoria della concorrenza potenziale ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...