MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] musicale studiando pianoforte con i fratelli. Pare che Barbara fosse dotata di una memoria musicale prodigiosa e di notevole estensionevocale (dal Fa2 al Si4 bemolle). Debuttò nel 1856, cogliendo i primi successi come Rosina nel Barbiere di Siviglia ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] comico irresistibile, ma fu anche un mimo perfetto, un imitatore efficace, un macchiettista divertentissimo, un cantante dall'estensionevocale non comune, capace di sostenere cinque voci. Rendeva ogni tipo e personaggio in modo organico e credibile ...
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LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] Cronache di un grande teatro. Il teatro Manzoni di Milano, Milano 1952, p. 168), il L. ebbe una particolare estensionevocale, che usò per connotare anche foneticamente i suoi tipi umani. Osservatore scrupoloso del dettato dell'autore (amò definirsi ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] supplica appoggiata dal maestro di cappella G.B. Pattoni, che stimava l'abate non solo quale cantante dalla notevole estensionevocale, ma anche quale suonatore di organo e compositore. Il G. ottenne il posto di secondo tenore con una remunerazione ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] qui il canto è affidato alle fanciulle orfane; ma tra queste La Ferrarese cantò assai bene, con una straordinaria estensionevocale, poiché raggiungeva il mi più alto dei nostri clavicembali e riusciva a sostenerlo a lungo con timbro puro e naturale ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] di Giuliano. Cimentandosi in questa parte, il G. dimostrò il possesso di una tecnica particolarmente raffinata, unita a un'estensionevocale considerevole.
Nel 1708 è certa la sua presenza a Ferrara presso il teatro del conte Borso Bonacossi, dove ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] cantava una nuova stella, Francesca Cuzzoni, che in quell'occasione mandò in visibilio la platea londinese per la sua eccezionale estensionevocale. La D., invece, cominciava a sentirsi meno a suo agio nelle tessiture alte e la sua voce aveva assunto ...
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DE SILVESTRIS (Silvestri, Sylvestris), Florido
Arnaldo Morelli
Nacque a Barbarano Romano (Viterbo) agli inizi del XVII secolo. Ordinato sacerdote, divenne canonico della chiesa collegiata di Bracciano [...] sacras cantiones..., Pars prima. Roma, F. Moneta, 1659 e a lui stesso dedicato - contenente passaggi virtuosistici che abbracciano una estensionevocale di oltre due ottave dal re1 al fa3.
Oltre che in campo musicale, il D. fu attivo anche in quello ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] rinunciando ai vocalizzi, alle volatine, agli ampi intervalli che caratterizzano il contemporaneo canto di bravura. L'estensionevocale è piuttosto limitata, quasi rispondendo a intendimenti "naturalistici", e la scrittura evita l'emissione detta di ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] 'analisi condotta sulla base della tessitura della parte di Tigrane nel Radamisto di Händel, rivela che la G. aveva un'estensionevocale dal mi al la, il cui timbro rotondo e di notevole volume risuonava con morbidezza; tali doti naturali, unite alla ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...