TALIA (Θαλία, Θάλεια)
A. P. Vianello
5°. - Nome di menade che compare su alcuni vasi a figure rosse. Su una hỳlix attica a Bruxelles, che il Beazley attribuisce ad Oltos, T. scherza assieme ad un satiro [...] a Napoli assiste alla contesa fra Olimpo e Marsia; su uno stàmnos anch'esso al museo di Napoli agita in preda all'estasi il tirso e una fiaccola. Su un vaso proveniente dall'Etruria, di proprietà privata, viene afferrata da un satiro mentre fugge (S ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (Κῶμος, Κᾶμος)
G. Gualandi
Nome di satiro, da distinguere dalla personificazione del kòmos e dal dèmone bacchico, di cui si ha una documentazione nel dipinto descritto [...] non si differenzia dai satiri, con cui si trova unito (specialmente con Σῖμος) nelle scene orgiastiche, di danza, di estasi sulle ceramiche attiche. È sempre barbato, spesso calvo e nudo. Appare frequentemente accanto a Dioniso, a cui fa da coppiere ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] imitò la maniera; si accostò poi a S. Ricci. Una delle sue prime opere, eseguita nel 1700 circa, è S. Giovanni in estasi cui appare Gesù, nella chiesa di S. Teresa a Mantova. Al periodo giovanile appartiene anche S. Domenico che salva una donna dal ...
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Pittore (Jaroměř, Boemia Orient., 1891 - Parigi 1971). Studiò alla Scuola di belle arti di Praga, seguendo anche corsi di geodesia astronomica presso il Politecnico; dal 1922 si stabilì in Francia, assumendone [...] ). Dopo un periodo d'inattività (1939-49), la sua ricerca si volse a una dissoluzione progressiva della forma, spesso con esiti di astrattismo lirico e materico (Estasi antica, 1958, Rouen, Musée des beaux-arts; Fiume sotterraneo, 1970, coll. priv.). ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Sara: insieme bevono, come Tristano e Isotta, alla stessa coppa, ma è una coppa di veleno, e la loro estasi è l'estasi della morte. Come il Marius del romanzo del Pater, gli eroi dei simbolisti provano l'ebbrezza dell'evasione nel sostituire al ...
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Pittore (Oldemburgo 1597 circa - Venezia 1630). Allievo ad Amsterdam di H. Goltzius, fu poi (1616-19) ad Haarlem e ad Anversa, dove ebbe modo di apprezzare la pittura di F. Hals e di J. Jordaens; nel 1621 [...] di Rubens, nelle ultime opere (Visione di s. Girolamo, Venezia, Chiesa dei Tolentini; Sacrificio d'Isacco, Firenze, Uffizi; Estasi di s. Paolo, Berlino, Gemäldegalerie) L. riuscì a raggiungere un proprio equilibrio superando con i delicati accenti ...
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FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] alle armi, partecipò comunque alle successive mostre organizzate dalla stessa Società negli anni 1857 (quattro busti), 1858 (L'estasi, Ritratto, Gruppo in gesso), 1859 (Un episodio della battaglia di Palestro e due Ritratti), 1863 (Un episodio della ...
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Pittore (Firenze 1560 - Madrid 1608), allievo di B. Ammannati. Lavorò alla cupola del duomo di Firenze insieme a F. Zuccari col quale si recò prima a Roma, poi (1585) in Spagna, dove (noto col nome di [...] ), caratterizzate da una schietta semplicità di visione, e ancora quali l'Epifania (1600; Segovia, Alcázar), S. Diego in estasi e Annunciazione (1601-06; Mus. di Valladolid), che mostrano un accentuato interesse per il pittoricismo veneto. Il C. ebbe ...
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AMENDOLA (Ammendola), Ferrante
Marina Picone
Pittore napoletano, nato probabilmente nel 1664. Fu scolaro di F. Solimena, e da questo riprese, accentuandola, la caratteristica tessitura chiaroscurale, [...] Napoli, dipinse quattro quadri di Santi vescovi e in S. Maria Egiziaca a Forcella una Immacolata e un San Liborio in estasi.
L'A. morì, secondo il De Dominici, nel 1724 circa.
Bibl.: B. De Dominici, Vite dei pittori scultori ed architetti napoletani ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] Gigli. B. si deve essere trasferito in Siena abbastanza giovane, dato che narra di essere stato presente, in S. Domenico, alle estasi di s. Caterina. Abitò nel popolo di S. Donato in Camporegio e fu immatricolato all'Arte dei pittori, per quanto la ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....