TROFALLASSI (dal gr. τροϕή "cibo" e ἀλλάσσω "scambio")
Athos Goidanich
Termine proposto da W. M. Wheeler (1918), in sostituzione dell'altro di "ecotrofobiosi" ideato da A. Roubaud, per indicare il reciproco [...] cibo, una gocciolina, molto appetita, di saliva; le Formiche leccano accuratamente gli essudati tegumentali di tutto il corpo o di speciali organi (essudatorî) delle loro larve; eguali comportamenti reciproci hanno tutti i componenti delle società di ...
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Caratteristica di piante che forniscono cibo o abitazione alle formiche e di animali che vivono con le formiche.
BOTANICA
La m. rappresenta un caso di simbiosi, nel quale le formiche proteggono i vegetali [...] costituiscono una famiglia di Insetti Ortotteri Ensiferi, ad ampia geonemia, comprendente diverse specie di piccole dimensioni, attere e con occhi ridotti, che vivono nei formicai come commensali; si cibano degli essudati delle formiche. ...
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Nome comune degli Insetti appartenenti all’ordine degli Isotteri. Sono insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde, alate e attere e da caste sterili, attere, rappresentate da operai e da [...] ai giovani e alle caste riproduttrici. Inoltre i componenti della società si scambiano saliva, materie fecali e rigurgitali (trofallassi), essudati diversi, e divorano gli avanzi delle mute, i morti, i moribondi e gli individui inutili alla società ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] un'area d'intersezione tra botanica, chimica e fisica ‒ nel trattato sulle piante produttrici di sostanze resinose e sui loro essudati, conservato in due templi egizi, quello di Horo a Edfu e quello della dea Repit a Wannina, l'antica Athribis dell ...
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essudamento
essudaménto s. m. [der. di essudare]. – 1. Forma meno com. di essudazione (nel sign. 1). 2. In chimica industriale, processo, detto anche trasudamento, mediante il quale si allontanano, col calore, le sostanze liquide, per lo più...
essudare
v. intr. [dal lat. exsudare, comp. di ex- e sudare «sudare»] (aus. avere), raro. – Stillare, uscire per essudazione attraverso le pareti dei vasi capillari. ◆ Part. pass. essudato, frequente come s. m. (v. la voce).