BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] 'altro un'esposizione della dottrina cristiana, fu accolta benevolmente da Özbek, Khan di Kiptchak, e di Jean Lavenier diParigi, fu posta nella cattedrale di Avignone.
Si è rimproverato a B. XII di essere stato uno sciocco, di parlare volgarmente, di ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] all'aspirazione universaledi scongiurare l'apocalisse nucleare, in quanto, predisponendo uno scudo spaziale di tale Alla grande Esposizione del 1851 gli Società delle Nazioni e dal trattato di Locarno. Firmato a Parigi da quindici potenze, fra cui ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] tennero nei riguardi della Concentrazione antifascista diParigi, come già in parte rispetto all l'Esposizionedi arte missionaria). L'incarico per quanto modesto fu occasione didi Pio XII, in quella svolta epocale, in cui il magistero universale ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] di riforme sociali piuttosto progressiste. Però, come si vedrà nell'esposizionedi se stessi; afferma sempre più nettamente le sue simpatie per il suffragio universalediParigi, monsignor Sibour, di un Circolo della Democrazia Cattolica, tenterà di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] alla causa nazionale e complici della ormai nemica Francia (ordina all'ambasciatore italiano di lasciare Parigi al momento della inaugurazione dell'Esposizioneuniversale per il centenario della Rivoluzione, alla quale il C. contrappone la gloria ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] nell'Elogio funebre di Giangaleazzo Visconti di Michelino da Besozzo (Parigi, BN, lat. 5888, c. 1).
Le a. appaiono anche nei luoghi intermedi dell'aldilà: il limbo dei bambini (il solo la cui esistenza si prolunghi dopo il Giudizio universale e che ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] l'uman genere: questo così universale sovvertimento dei principî dai quali, ricordando gli interventi sul governo diParigi da parte del nunzio apostolico che aveva visto anche l'allestimento di una grandiosa esposizione vaticana. Con l'avvento del ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] importanza, anche per l’esposizione dei dialettofoni all’italiano, dell’alfabetismo di gruppo, cioè della universale i nostri torti costumi [...] Vi confesso ch’io veggo con un piacere misto d’invidia il popolo diParigi applaudire alle commedie di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] universalidi statistica, ove trattava di tutto, di economia, di storia, di diritto, di scienze fisiche e naturali, di tecnica, di a Parigi con la missione di invocare presso nulla m'importa" (Una lucida esposizione del suo federalismo anche in ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] fu diParigi, la città in cui Marc Chagall incontrò liberté et lumière, e che dopo il 1945 fu di ricordarlo, non coincide con quello di portata storico-universale che segnò la fine della guerra l’inaugurazione, all’esposizione industriale del 1879, ...
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