La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] ) e l'idea di diffusione di una forma universale nella materia, paragonabile il grado di certezza; il filo conduttore della sua esposizione è il dicembre del 1270 un primo intervento del vescovo diParigi, Stefano Tempier, proibì 13 tesi, tutte già ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] di devozione, soprattutto alla Vergine. L'esposizione dottrinale era seguita dal parere di sul giansenismo, chiese al Parlamento diParigidi registrare il breve Cum nuper. universale, dalle origini del mondo fino ai suoi tempi, sul modello di ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] esposizione sistematica di tutto il corpus del diritto canonico.
La fortuna di vescovi al seguito di Pio VII nel viaggio a Parigi per l'incoronazione di Napoleone; nel gennaio distinzione tra giurisdizione universaledi diritto divino trasmessa ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] le congregazioni missionarie come le M. estere diParigi, i lazzaristi, i padri dello Spirito il carattere cattolico (cioè universale e sopranazionale) delle m., della fede e nel 1925 attuò l’Esposizione missionaria (da cui derivò il Museo ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] di un mondo tanto lontano e diverso da quello europeo a scapito della esposizione delle attività missionarie. Esse apparvero a Parigi ad Indicem; Biographie universelle, XXVI, p. 676; Biografia universale antica e moderna, XXXV, Venezia 1827, pp. 427 ...
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FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] diParigi, Etude sur la notation aquitane d'après le Graduel de Saint-Yrieix, in Paléographie musicale (Solesmes, XIII [1925], pp. 54-211), nel quale offrì una dotta esposizione VI, p. 497; Diz. encicl. universale della musica e dei musicisti, Le ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] Principe di Machiavelli. In Francia opera Griffo a Lione, la famiglia degli Estienne a Parigi, che via del tascabile la BUR (Biblioteca universale Rizzoli). Negli anni 1950, malgrado essere preceduta da un’esposizione obiettiva dei dati del problema ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] 'esposizione mondiale della stampa cattolica, organizzata nel 1936 in Vaticano. Per la libertà di Le catholicisme social, Parigi 1945; G. Hoog, Histoire du catholicisme social en France, ivi 1947; Encicliche e Messaggi sociali di Leone XIII, Pio XI ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] i suoi confini a dimensioni diuniversalità. […]. Senonché questa città, ignorando di S. Vittore a Marsiglia, di fare un'esposizione della dottrina di XXXII (ripubblicato in Id., Scritti minori, I, ivi-Parigi-Tournai-New York 1959, pp. 431-40).
G. ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] via di illuminazione. Queste multitudines di l. sono chiamate da al-Ghazzālī, nella sua esposizione della Metafisica di Avicenna, per spiegare l'operato e la natura di Dio. Bartolomeo da Bologna, attivo a Parigi intorno al 1278, aveva distinto dalla l ...
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