CISERI, Francesco Giuseppe
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1858 da Antonio e Cesira Bianchini. La sua educazione artistica dipende strettamente dall'attività paterna: egli fu costantemente [...] il padre, il quale aveva ricevuto numerosi incarichi per le chiese di Gerusalemme.
Nel 1889 soggiornò per alcune settimane a Parigi allo scopo di visitare l'Esposizioneuniversale, e scrisse alla famiglia lettere in cui si dichiarava sbalordito dai ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] ritrattisti; rilevante l’attività di C.W. Eckersberg, formatosi a Parigi presso J.-L. David, di rottura con il tardo modernismo è rappresentata da un gruppo di pittori di formazione accademica, i Giovani pittori selvaggi. Alla prima esposizione ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] Principe di Machiavelli. In Francia opera Griffo a Lione, la famiglia degli Estienne a Parigi, che via del tascabile la BUR (Biblioteca universale Rizzoli). Negli anni 1950, malgrado essere preceduta da un’esposizione obiettiva dei dati del problema ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] universale ogni 4 anni in una lista unica) e dal Consiglio dei ministri. Di : la citadelle de Staline, Parigi 1979; M. Lee, Kosovo di arti figurative.
La prima esposizione nazionale si tiene nel 1931 a Tirana dove, nel 1933, viene fondata la Scuola di ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] di assimilazione e di poderosa rielaborazione in tipi che assumeranno da indi in poi valore universale.
L'accoglimento diesposizione d'arte bizantina a Parigi ha dato modo di raccogliere taluni fra i più bei tessuti alessandrini e copti di ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] ) e la tavola con le Stimmate di s. Francesco e storie della sua vita (Parigi, Louvre). In queste opere, databili al di s. Tommaso e scene della Vita di s. Pietro Martire. La complessità dottrinaria dell'esposizione è legata all'elaborazione di ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] via di illuminazione. Queste multitudines di l. sono chiamate da al-Ghazzālī, nella sua esposizione della Metafisica di Avicenna, per spiegare l'operato e la natura di Dio. Bartolomeo da Bologna, attivo a Parigi intorno al 1278, aveva distinto dalla l ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] sono rappresentati l'Albero di Iesse, la Vita di Cristo e il Giudizio universale. I tralci di una pianta di vite - l'opulenza delle immagini e delle tradizioni figurative rende opportuna una esposizione che metta in risalto le opere, che spiccano ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] ricetta (Torino, coll. privata), esposti a Parigi al Salon del 1878; In attesa degli Esposizionedi Torino..., Firenze 1884, p. 29; Id., Il bello nella Esposizionedi Torino, in Nuova Antologia, 10 nov. 1884, p. 39; F. Meerts, L'Esposiz. universale ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] Universale divenne, nel 1967, dopo una serie di Palais du Louvre a Parigi. Nel 1970 si aggiudicò di nuovo (dopo quello di grandi piani espositivi inclinati, superfici a specchio come duplicatori virtuali di spazi-ambiente, tunnel con esposizionedi ...
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