GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] .
La presenza a Milano, particolarmente feconda, di G., che vi ricopriva l'incarico di visitatore, deve essere il giudizio universale, la devozione mariana, la perfezione dello stato religioso, la messianità di Gesù Cristo. I problemi di lingua che ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] sentono parte integrante della Chiesa universale, intesa non come una federazione di Chiese locali, ma come ’episcopato di riferimento sono quelli di Roma. Con Ambrogio (morto nel 397) Milano estende . Inoltre anche l’esposizione svolta fin qui ha ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] in folio in due volumi (Treves, Milano 1869-1870), illustrata dal Doré, più sentiva nel Vangelo «un mormorio di fratellanza universale», e fu iniziata la distribuzione e contenutistica, e con libri da esposizione, che possono essere considerate le ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] universale, attribuito intimamente da B. alla Regola, all'infuori di ogni teorizzazione e senza il minimo pensiero di A. I. Schuster, Storia di s. Benedetto..., Milano 1946 (3 ediz., San 'esposizione più dettagliata di quella parte della Regola di ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] creò valori culturali di importanza nazionale e universale e diede al di abbandonare. La riflessione lo convinse della verità e validità eterna del giudaismo, alla cui esposizione Le grandi correnti della mistica ebraica, Milano 1965).
Silver, A. H., ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] nell’intenzione pedagogica e universalista, che ne contratta la di Cristo, la storicità dei Vangeli, l’Incarnazione). La p.e. è intessuta di un’esposizionedi 1976; Eusebio di Cesarea, Elogio di Costantino, a cura di M. Amerise, Milano 2005.
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] di costruire un piano organico del sapere e una loro critica, completata da una esposizione del suo concetto di compendiosa della Biblioteca universale del padre Coronelli. di G.M. Lancisi (A. Roncetti, Lettere inedite scientifico-letterarie, Milano ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] Esposizionedi Torino del 1884, colpevole, a suo giudizio, didi consultore della Romana ed universale inquisizione (1° dic. 1879), di sottobibliotecario di Santa Romana Chiesa (16 nov. 1880), di nel cinquantenario di sua fondazione…, Roma-Milano 1919, ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] con i poveri l'erede universale precedentemente istituito il cugino Raffaello esposizione" (p. 313).Anche se, nel suo sforzo di definire e di . Jannaco, Il Seicento, in Storia letter. d'Italia, Milano 1966, pp. 91-94; B. Migliorini, Storia della lingua ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] si discutono le tesi del potere universale e temporale del papa, lo scritto del b. G. da V., secolo XIII. Esposizione e valutazione, Napoli 1940; É. Gilson, La D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1964, p. 129; A ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
Moratti-boy
(Moratti boy), loc. s.le m. Giovane sostenitore di Letizia Moratti. ◆ Tra otto giorni c’è la convention che lancia [Francesco] Rutelli nella gara contro [Silvio] Berlusconi: si tiene a Milano dove il Polo ha già il suo sindaco...