BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] di Dio, anche prima del giudizio universale, ma il papa, in una serie di un'esposizione della dottrina cristiana, fu accolta benevolmente da Özbek, Khan di Visconti per Milano, in cambio del versamento di sussidi o del rifornimento di truppe. Le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] Di conseguenza, la metafisica ha per oggetto "tutto da un punto di vista universale" (omnia in universali eclissi, a integrazione dell'esposizione già data. L' La teologia nel dodicesimo secolo, a cura di Paolo Vian, Milano, Jaca Book, 1986).
‒ 1969: ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] i suoi confini a dimensioni diuniversalità. […]. Senonché questa città, di S. Vittore a Marsiglia, di fare un'esposizione della dottrina di 599-607.
L.I. Scipioni, Nestorio e il concilio di Efeso, Milano 1974, pp. 293-99; 359-66.
A. Chavasse ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] universale o sua emanazione, Agostino e i Francescani sviluppano l'idea dell'anima non come riflesso didi illuminazione. Queste multitudines di l. sono chiamate da al-Ghazzālī, nella sua esposizione della Metafisica di critica, Milano 1981); ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] varie: sembra che l'intera esposizione della Commedia sia andata perduta, di astrarre dalla natura e di attingere ad una sorta diuniversalità 1966), pp. 152-79; R. Barilli, Poetica e Retorica, Milano 1969, pp. 79 s.; F. Donadi, Un commento inedito ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] recato, per Brescia, a Bergamo. Toccata Milano, nel 1578 lasciò l'Italia attraverso Notevole nei Furori l'esposizione della poetica bruniana smarrita operetta "di Dio, per la deduzion di certi suoi predicati universali", nonché i nomi di due contesti ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] sull'esposizione a oggetti e azioni dotati didi vita (nascita, matrimonio, morte, ecc.) sono identificati quasi universalmente, la classificazione di altri tipi di Le forme elementari della vita religiosa, Milano 1963).
Ebrey, P., Confucianism and ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] di Ma-Wang-tui, a cura di L. Lanciotti, Milano 1981.
La regola celeste di Lao Tse (Tao-tê-ching), a cura di A Raimondo Lullo, poteva essere universale - basato sulla conoscenza degli illusoria modernità della loro esposizione, tutti questi autori ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] esposizione del Genesi inizia nella collazione vespertina della prima domenica di quaresima (7 marzo); il lunedì seguente, al mattino, dopo una breve trattazione del Vangelo sul Giudizio universale , I, Scrittori di religione, Milano-Napoli 1954.
A ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] esposizione, appaiono quegli scritti in cui il B. si serve didi molte e possentissime ragioni specolative onde convincere i negatori dell'universal Leoipardi, Zibaldone, in Tutte le opere di G. L., a cura di F. Flora, I, Milano 1953, pp. 886 s., 1340, ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
Moratti-boy
(Moratti boy), loc. s.le m. Giovane sostenitore di Letizia Moratti. ◆ Tra otto giorni c’è la convention che lancia [Francesco] Rutelli nella gara contro [Silvio] Berlusconi: si tiene a Milano dove il Polo ha già il suo sindaco...