DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] , da lui stesso diretta.
Nel 1936, in occasione del 65° anniversario de L'Osservatore romano, volle organizzare una grande Esposizionemondiale della stampa cattolica, allestita in Vaticano nel cortile della Pigna. Ebbe in De Gasperi uno dei maggiori ...
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ALBANESE, Fedele
Nicola Vacca
Nacque a Galatina (Lecce) il 18 ott. 1845 da Pietro e Anna Angelini. Studiò diritto all'università di Napoli, dove si laureò nel 1868. Mentre era studente, si arruolò nelle [...] al Fanfulla. Fu poi (1878) al Messaggero, assumendone, per breve tempo, la direzione. Nel 1880 scriveva nell'Esposizionemondiale diretta da G. Ambrosi, ma, fiero della sua indipendenza, volle un giornale completamente suo, e fondò, nel 1882 ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] costi di impianto, necessitano di una diffusione su scala mondiale, ma nel contempo garantiscono forme rapide di aggiornamento. Alle La raccolta dei documenti può essere preceduta da un’esposizione obiettiva dei dati del problema; i singoli documenti ...
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Pubblicità
Enrica Tedeschi e Francesca Sebastio
Parte introduttiva
di Enrica Tedeschi
La p. ha origini antichissime, ma ha acquisito centralità a partire dalla rivoluzione industriale, e si è rivelata [...] agenzie pubblicitarie di questo Paese continuano a essere il referente mondiale del settore. In Europa, la Francia rappresenta il polo state studiate a fondo tecniche di misurazione dell'esposizione, dell'attenzione, dell'impatto, della selezione e ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] istituzioni nazionali, ma anche di un'istituzione mondiale, giacché è possibile individuare una rete globale delle da un lato pretende dal giornalista la 'forma civile' dell'esposizione dei fatti e della loro valutazione e, dall'altro, richiede ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] anche come l'epoca in cui la maggior parte della popolazione mondiale è passata da culture puramente orali a culture basate sui media.
Le pagine seguenti vogliono essere una succinta esposizione delle conoscenze attuali sugli effetti sociali dei ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] Parigi e Amsterdam, 52 titoli nazionali ed era detentore di 67 record mondiali.
L'elenco di star, di ieri e oggi, che hanno prestato rigogliosi di nuove e ingegnose idee. Un'altra Esposizione internazionale contribuì a fare assegnare i Giochi del ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] del divismo ha modellato quasi tutta la produzione mondiale di finzione fino all'inizio degli anni sessanta suo superamento o per un suo recupero attraverso nuove modalità dell'esposizione; dall'altra, confermano la perdita dell'aspetto 'cultuale' del ...
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Televisione
La grande sorella
Il condizionamento dell'audience
di Carlo Freccero
23 giugno
In occasione del Festival internazionale della pubblicità, in svolgimento a Cannes, la RAI presenta agli inserzionisti [...] furono interrotte.
In Francia la televisione fece il suo debutto all'Esposizione universale del 1937; lo standard era a 455 linee, il Lo sbarco sulla Luna (1969) segnò le dimensioni mondiali della diretta televisiva, con 28 ore consecutive di ...
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mondiale
agg. [dal lat. tardo mundialis]. – 1. a. Del mondo, proprio, caratteristico del mondo: ecco la testimonianza d’Ovidio nel primo del suo Metamorfoseos, dove tratta la m. constituzione secondo la credenza pagana (Dante); letter., la...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...