Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] (1971, 1996; Cooter 1989) e dalla sua scuola di pensiero. La concezione di Rawls si basa, com'è noto, sull'esperimentomentale secondo cui, chiamati a scegliere la forma di società che essi preferiscono, 'dietro un velo di incertezza' sulla loro ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] Locke l’idea complessa di s. nasce dalla correlazione mentale di idee semplici provenienti da sensazioni visive e tattili concordata fra gli scienziati, cioè una scelta convenzionale. L’esperimento non può dirci niente sulla struttura dello s., ma ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] a quella euclidea e così via. Al limite, ogni progresso della scienza è dovuto proprio a una ‛finzione', a un esperimentomentale analogo a quello utopico, di cui poi si è cercata la verifica. Anche nell'utopia come nella scienza è essenziale il ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] di risolverlo mediante il metodo galileiano analitico-sintetico (v. Watkins, 1973, pp. 34 ss.). Nell'ambito di un esperimentomentale Hobbes scompone la società nei suoi elementi costitutivi (gli individui), scopre le leggi che determinano il loro ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] dall'unione in una società sarebbero stati superiori agli svantaggi. Lo 'stato di natura' era una sorta di esperimentomentale, ma alcuni autori, come ad esempio Locke, avanzarono l'ipotesi che alcune popolazioni selvagge vivessero ancora in tale ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] , o metodo comparativo propriamente detto, l'analisi dei casi devianti e infine l'uso di ipotesi semplificate e l'esperimentomentale.
1. Il metodo sperimentale riproduce la fenomenologia da studiare e procede a una manipolazione dei dati. La forma ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] matematica che venne a costituire un reticolato mentale di connessioni tra fenomeni suscettibili di essere . L’unica strada per migliorare l’accordo fra le previsioni e l’esperimento consisteva nel rimuovere a poco a poco le approssimazioni, ma in tal ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] di tutto questo sembra corrispondere all'immagine della vita teatrale nella mentalità corrente e nei media. Ma questa è la storia che La nuit des Rois, 1982; Henri iv, 1984).
Esperimenti simili ha compiuto il teorico e regista teatrale statunitense R ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] usare la ragione e il linguaggio, come tanti minorati mentali o psichici: si tratta dell'argomento detto 'dei casi nella lettera appare abbastanza garantista nei confronti degli animali da esperimento. Infatti essa vieta l'impiego di cani, gatti, ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] del direzionamento verso il mondo dei nostri stati o contenuti mentali), andando così al di là dell'intenzionalismo (con la come queste, in cui non esiste una soluzione corretta, gli esperimenti mettono in luce che la c. interpersonale tra i membri ...
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esperimento
esperiménto (ant. speriménto) s. m. [dal lat. experimentum, der. di experiri: v. esperire]. – 1. raro. L’atto, il fatto di esperire, di mettere in opera, di ricorrere a: decidere l’e. delle vie legali. 2. Più com., quanto si fa...
test
tèst (raro tèsto o tèste) s. m. [dall’ingl. test «saggio reattivo», e questo dal fr. ant. test «vaso» (usato dagli alchimisti per saggiare l’oro), che è dal lat. testu o testum «testo2»] (pl. invar.; in passato, raram., tèsti). – Prova,...