CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] diverse componenti: da un lato la tradizione pittorica rinascimentale, il gusto per la grafica e la decorazione ereditato dall'esperienza paterna; dall'altro la conoscenza di Nino Costa, il quale proponeva ai giovani artisti di uscire dalle pastoie ...
Leggi Tutto
DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] e fonditore adatto nel D., che a quell'epoca doveva avere almeno intorno ai cinquant'anni e poteva quindi contare su una lunga esperienza di lavoro.
A quell'epoca il D. non era indipendente: era al servizio del granduca Ferdinando per il quale doveva ...
Leggi Tutto
Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] , ricca di corporeità, perché derivata più da una tradizione ateniese, anzi fidiaca, che da quella ionico-asiatica. Nell'esperienza pittoricistica e più linearistica di quest'ultima, cui si aggiunge la sensibilità spaziale dell'ellenismo di mezzo, si ...
Leggi Tutto
DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] , da cui ebbe tre figli (Lavalle, 1981, p. 267; Cozzolino, 1984-85, p. 67).
Era dunque un uomo di una certa esperienza e cultura quello che fece la sua comparsa nell'ambiente romano, dove riuscì facilmente a farsi notare. Nel 1728 fu ammesso all ...
Leggi Tutto
DARDANI, Paolo
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Michele de' Leprosetti, il 24 apr. 1726 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, [...] Parma, Parma 1896, p. 3;R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800, Bologna 1977, p. 255;L. Samoggia, La scuola familiare e l'esperienza portoghese nella pittura di P. D.,in Il Carrobbio, VII (1981), pp. 380-87;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VIII, p ...
Leggi Tutto
BOSIA, Agostino
Anna Bovero
Nacque il 15 ott. 1886 a Torino. Già nello studio del primo maestro, Giovanni Giani, aveva assistito alla metamorfosi del solenne "quadro storico", qual era inteso da un [...] , il suo nome compare fra gli espositori assidui a Roma e alle Biennali di Venezia.
Qui egli poté avere esperienza diretta di quegli aspetti della pittura europea che al principio del nostro secolo riscuotevano in Italia largo tributo di ammirazione ...
Leggi Tutto
BETTINI (Bettino), Antonio
Nino Carboneri
Nato a Vezia, dal settembre, 1657 il B. risulta operoso nella cappella della S. Sindone a Torino come "serviente" alle dipendenze dell'architato Amedeo di Castellamonte, [...] S. Filippo di Chieri è in ogni modo la sola testimonianza hotevole di questo architetto, vissuto ai margini della grande esperienza guariniana.
Documenti mostrano il B. attivo a Lugano, dove nel 1678 e nel 1683 progettava il coro e l'altar maggiore ...
Leggi Tutto
Architetto (Berlino 1869 - ivi 1936). Con P. Behrens, è uno dei maggiori protagonisti del rinnovamento dell'architettura in Germania. La sua attività si è svolta in tutti i campi dell'architettura civile [...] arti a Berlino, per questa progettò (1919) un teatro per 5000 persone che costituisce nella sua carriera un'esperienza espressionista. L'elemento più caratteristico dell'opera è la copertura, una grande cupola all'interno completamente coperta di ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] , dal 1907, solo la piccola galleria di A. Stieglitz al 291 della Fifth Avenue aveva offerto un contatto con le esperienze europee più innovative.
Le vicende dell'arte del 20° sec. si snodano sempre attraverso il costante contrappunto delle opere che ...
Leggi Tutto
Sterling, Charles
Simona Ciofetta
Storico dell'arte polacco naturalizzato francese, nato a Varsavia il 5 settembre 1901 e morto a Bréval il 9 gennaio 1991. Dopo gli studi di diritto in Polonia, si stabilì [...] con il suo nome); indagò inoltre singoli problemi e personalità di artisti attraverso un'analisi storica e comparativa, sorretta dall'esperienza diretta dell'opera d'arte.
Sono da ricordare: La nature morte de l'antiquité à nos jours (1952; 2ª ed ...
Leggi Tutto
esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...