LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] disegni… Palazzo Abatellis), che gli permisero di approfondire i suoi studi sulla resa del modellato e del movimento.
L'esperienza romana condizionò i modi del L., il quale, tuttavia, non fu mai un pedissequo esecutore di repertori neoclassici: egli ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] . Suoi allievi furono G.U. Borzino, A. Caorsi, G. Ferrari, B. Torrelli.
Dopo l'iniziale formazione tardo-neoclassica, l'esperienza fiorentina lo portò ad aderire alla pittura romantica di storia, con preferenza per le tematiche letterarie. Una volta ...
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CAMESINA (Camessina, Carmessina), Alberto
Ludwig Döry
Stuccatore nato a San Vittore (Grigioni) il 15 febbr. 1675. Non si sa quando si stabilì a Vienna; si sa per certo, tuttavia, che godeva di una franchigia [...] fu nominato stuccatore di corte: nel documento di nomina si fa esplicito riferimento alla sua eccezionale abilità ed esperienza di stuccatore, acquisita lavorando per molti anni sia per il castello imperiale sia per altre dimore aristocratiche. Nel ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] la chiesa dei SS. Maria e Donato a Murano.
Nel 1450 c. il muranese Angelo Barovier, forte della sua esperienza di vetraio e delle cognizioni tecnico-scientifiche acquisite con la frequentazione delle lezioni del "filosofo" Paolo da Pergola, aveva ...
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ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] che alcune forme vengano espresse in modo sommario e tale da creare per mezzo della luce, e con l'intervento della esperienza dello spettatore, che supplisce il ricordo ottico anche della forma non espressa, la illusione della realtà, còlta in una ...
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Storico dell'arte italiano (L'Aquila 1925 - Ocre 2019). Laureatosi a Roma con P. Toesca, ha fatto parte della redazione originaria della rivista Paragone. Professore di storia dell'arte medievale e moderna, [...] Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli, 1991; la raccolta di saggi L'incredulità del Caravaggio e l'esperienza delle “cose naturali", 1992, 2a ed. 2006; contributi nella poderosa pubblicazione interdisciplinare Storia e civiltà della Campania ...
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Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] de l'architecture (1987) e la medaglia d'argento de l'Académie d'architecture.
Opere
La sua impostazione deve molto all'esperienza fatta presso lo studio di C. Parent e P. Virilio alla fine degli anni Sessanta, una frequentazione che ha segnato il ...
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GNOLI, Domenico
Rosalba Zuccaro
Pittore, illustratore e scenografo, nato a Roma il 3 maggio 1933, morto a New York il 17 aprile 1970. Cresciuto in un ambiente familiare di letterati e storici dell'arte, [...] formale diversi esperimenti tecnici, anche con componenti materiche che producono un sottile rilievo. Maturando nell'esperienza dell'immaginario visivo-spaziale dello scenografo e attraverso l'analiticità dell'illustratore che accoglie positivamente ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] dei suoi grattacieli, fenomeno geografico; Seoul sembra avere come progetto di esistenza la trasformazione della distanza in esperienza estetica, ma prima di tutto in un fatto spirituale; Tokyo racconta del futuro del futuro.
Alcuni dualismi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] pipistrello la luce del Sole al crepuscolo, lui lo contempla in piena luce, perché è il maestro delle esperienze; conosce le cose naturali per esperienza, la medicina, l'alchimia e sia le cose celesti che quelle terrene; si mostra pieno di rispetto ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...