VENTUROLI Angelo
Aldo Foratti
Architetto, nato a Medicina l'8 gennaio 1749, morto a Bologna il 7 marzo 1821. Ancora fanciullo, cominciò a disegnare con la guida di G. A. Bettini, e, giovanissimo, fu [...] e alla cupola del tempio), l'altare della Madonna di S. Luca nel santuario omonimo, il portico - studiato con esperienza prospettica - del palazzo Sassoli già Pietramellara e molti restauri e riduzioni di fabbriche sacre e civili, cui s'aggiungono ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] con due opere prestigiose, che, pur riassumendo in sé alcuni elementi caratteristici degli e. antichi, preannunciano le innovative esperienze che caratterizzarono lo studio e la raffigurazione botanica tra il 15° e il 16° secolo. Si tratta dell'e ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] collocazione originaria). La chiesa era stata appena costruita, il che fa pensare che il D. avesse già una discreta esperienza e una buona reputazione. Questa supposizione è corroborata dal primo documento che attesta la presenza del D., due anni ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] sviluppò un largo movimento trobadorico, detto Minnesang. Tra il 15° e 16° sec. la musica tedesca si arricchì delle esperienze polifoniche nel Lied ma anche nel mottetto. Si sviluppò anche un’abbondante pratica organistica e liutistica, mentre l’arte ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] lingua e dello stile, aprì la questione di una letteratura volgare che gareggiasse con la classica.
Alla formazione ed esperienza letteraria dell'A. è strettamente connessa la sua attività artistica e tecnica, per la quale ebbe decisiva importanza il ...
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SEGONZAC, André Dunoyer de
Carlo Lodovico Ragghianti
Pittore, nato a BoussySaint-Antoine (Seine-et-Oise) il 6 luglio 1884. Nel 1901 frequentò l'Ècole des Beaux-Arts; nel 1902-03, insieme con J.-P. Laurens, [...] più maturamente quel cammino di liberazione e insieme di ravvivamento costruttivo del colore (tramite anche l'esperienza cézanniana): periodo caratteristico per la densità echeggiante, radiante delle paste e delle pennellate, che è soprattutto ...
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LAURENCIN, Marie
Carlo Lodovico Ragghianti
Pittrice, nata il 31 ottobre 1885 a Parigi. Prima influenzata dalla pittura e dai disegni di Toulouse-Lautrec e di Manet, come si vede nella serie di dipinti [...] in due periodi successivi, il periodo coco e quello poussinguette: nel primo è notevole, nel perenne raggentilimento, l'esperienza delle semplificazioni negre e lo studio dei ritmi lineari persiani e orientali. Ha eseguito, oltre che pitture in ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] fornaci, che, contattati da Carlo nel corso del suo soggiorno a Vienna nello stesso 1737, misero da subito l'esperienza acquisita in Austria al servizio della neonata manifattura toscana. Le basi della nuova attività erano gettate: con caolini veneti ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] universitario. Di fatto la sua carriera va posta in diretta relazione, più che con l'attività accademica, con l'esperienza presso l'amministrazione delle Belle Arti e nel contesto degli studi romani.
Aderendo al disegno storiografico di Venturi, che ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Fu un'opera di occasione, compiuta rapidamente (era firuta già il 6 luglio successivo) che sottintende in A. una certa esperienza come frescante. Gli affreschi erano accompagnati da titoli in quartina di Antonio di Matteo del Meglio (in A. M. Fortuna ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...