Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] e dell’autobiografia. Vi risalì attraverso il filone biblico (Ezra, Neemia) oltreché per il tramite della tradizione di altri popoli: i cicli di lezioni su Apocalissi ed Esodo nella tradizione giudaica («Rivista storica italiana», 1986, 2, pp ...
Leggi Tutto
Sinai
Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati. Sono state proposte varie etimologie del nome: taluni lo [...] con la parola ebraica seneh «roveto». Secondo il racconto biblico, la Penisola del S. fu attraversata per quarant’anni dall’Egitto prima del loro ingresso nella terra di Canaan. Secondo Esodo 19, gli ebrei giunsero nel deserto del S. tre mesi dopo ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] in questo caso di un'opera curata nello stile, influenzato dalle immagini bibliche, e segnata dalla lunga tradizione sia sul versante greco - Origene, con le omelie sull'esodo tradotte da Rufino, pur mai citato, Gregorio di Nazianzio, con i suoi ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] invocato nella solenne chiusa del Principe. Verdi sente subito che dietro le parole di Va’, pensiero c’è la narrazione biblica dell’Esodo: gli schiavi che diventano nazione attraverso un lungo cammino che è al tempo stesso viaggio verso una meta e ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] antico (àιουδαισμόϚ, II Maccabei, II, 21 e passim). Nei testi biblici il popolo nel suo insieme viene indicato col nome di 'Israele', questo contesto Mosè riceve la rivelazione del nome di Dio: YHWH (Esodo, III, 14; VI, 3. L'esatta pronunzia del nome ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] motivazione di tali direttive è individuata da I. negli esempi biblici costituiti dal comportamento di Mosè, degli apostoli e di Paolo che concerneva più direttamente il rapporto con Dio (cfr. Esodo 18, 19-22); gli apostoli delegarono ai discepoli la ...
Leggi Tutto
vitello
vitèllo s. m. [lat. vitĕllus, dim. di vitŭlus «vitello»; quanto al sign. 5, è da notare che il lat. vitellus aveva (insieme con la forma neutra vitellum) anche il sign. di «tuorlo, rosso d’uovo», ma non si può escludere che si tratti...
piaga
s. f. [lat. plaga, propr. «percossa» e fig. «piaga, ferita», dal gr. πλαγά, forma dorica di πληγή «colpo, percossa»]. – 1. a. Ferita, lesione, lacerazione che, prodotta da un trauma di varia natura o, più spesso, determinata da un processo...