KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] di cui una non firmata, pei tetradracmi), che ha lasciate, la più bella è indubbiamente quella con la spiga nell'esergo, che troviamo talora accoppiata alla testa posta di fronte del dritto. Come in una delle quadrighe di Euainetos, vi è raffigurato ...
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PARABIAGO
Red.
Località in provincia di Milano, sulla destra dell'Olona, nota soprattutto per il rinvenimento, avvenuto nel 1907, di una patera figurata d'argento. Si tratta di una patera su piede, [...] missorium di Teodosio a Madrid (388; Alföldi), in particolare per il parallelo tra la Tellus di P. e quella dell'esergo del missorium (Rumpf); per il distacco di figure e gruppi che non sembrano subire la disciplina del contesto (Mansuelli, Volbach ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] e ΙΜΗΡΑΙΟΝ), oppure ninfa in chitone trasparente e iscrizione ΑΡΗΜΙ e sul retro Pelope su biga al passo e ΠΕΔΟΨ all'esergo; su didracmi: ninfa con caduceo ornato di bende e cavaliere balzante giù dal cavallo in corsa con ΙΜΗΡΑΙΟΝ.
Bibl.: Storia: E ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] gambe. Il gigante a estremità serpentine torna su un'antefissa di Satrico e sullo specchio volcente al Vaticano, sull'esergo, dove stringe due delfini. Il tipo del gigante pergameno è riflesso nel pilastro centrale della tomba tarquiniese del Tifone ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] piovono fiori, e la legenda "Religionem et obedientiam redintegravit". Si tratta di esemplari, privi di firma, datati all'esergo 1568, che possono essere attribuiti al G. in base alla testimonianza di Pinchart, il quale descrive uno specimen dello ...
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Vedi THURII dell'anno: 1966 - 1997
THURII (Θουϕία, Θούριον, Thurium e più spesso Θούριοι, Thurii)
P. Zancani Montuoro
Colonia della Magna Grecia, fondata subito dopo la metà del V sec. a. C. nella piana [...] il toro imbronciato o cozzante, più spesso a destra), dei loro particolari variati con fantasia e sobrietà e dei minuscoli simboli aggiunti nell'esergo o, più di rado, nel campo. Intorno al 413/410 furono coniate le monete con la sigla Φ e ΦΡΥ e col ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] . Ad Anversa, infine, il L. entrò in rapporto con quel Guglielmo Huysmann che gli dedicò un carme latino, poi pubblicato in esergo all'editio princeps del Trattato.
L'autobiografia in versi, alla quale ci si è più volti riferiti, è anche la fonte ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] edifici. È probabile che il G. utilizzasse un modello grafico come fonte per la ricostruzione puntuale della città. L'esergo è arricchito dal motivo donatelliano dei puttini che aprono il cartiglio. Confrontato con la medaglia di Cristoforo per il ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] di Foca (602-610), o il medaglione aureo con la Vergine in trono e con scene abbreviate della Natività nell'esergo (Washington, Dumbarton Oaks Research Lib. and Coll.), riferito ai primi anni dell'impero di Maurizio (582-602) - sono soprattutto ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] del panneggio, che compare spesso, come sosteguo di specchi bronzei, a partire dal 480, con Eroti volanti ai lati dell'esergo, è stato interpretato come A., ma questa identificazione non è sicura.
La ceramica attica a figure rosse rappresenta A. in ...
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esergo
eṡèrgo s. m. [dal lat. mod. exergum, comp. del gr. ἐξ «fuori» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi). – 1. In numismatica, lo spazio del campo monetale, limitato da una linea retta, dove appaiono varî elementi complementari della leggenda e del...
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...