PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] di morire, la rievocò nel libro-testamento Un po’ per celia, un po’ per non morir… (Roma 1936), siglandola con un esergo dantesco: «veramente io sono stato legno sanza vela e sanza governo» (p. 216).
Lo sguardo penetrante e beffardo del riformando, l ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] ritratti del cardinale su medaglia; sul rovescio, accanto al logotipo "PL", si trova la figura allegorica della Fenice (nell'esergo il motto "Revixit").
Nel 1582 e nel 1583 sono documentati pagamenti al F. per medaglie coniate in occasione della ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] romanorvm, mentre nel verso del tipo del γαωδιωμ si riconosce come alemannia e francia grazie a un tratto nell’esergo relativo, una loro personificazione, accovacciata innanzi al tropaeum 37.
Anche per lo stesso Costantino il confronto militare con i ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] italiana di genere satirico o didascalico, sono i versi di Victor Hugo, di Baudelaire e di Paul Éluard citati in esergo di ciascun movimento a suggerire all’ascoltatore la giusta chiave interpretativa (un elogio del gatto), e le Ornitofonie per coro ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] piovono fiori, e la legenda "Religionem et obedientiam redintegravit". Si tratta di esemplari, privi di firma, datati all'esergo 1568, che possono essere attribuiti al G. in base alla testimonianza di Pinchart, il quale descrive uno specimen dello ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] periodo è il trattato Del buon segretario, uscito nell'aprile 1594 (Roma, G. Facciotti) con la dedica al cardinale Aldobrandini e in esergo il sonetto del Tasso Angelo, tu di Cinzio e di Parnaso. L'opera, in tre libri, ebbe tre ristampe (Venezia, G.B ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] . Ad Anversa, infine, il L. entrò in rapporto con quel Guglielmo Huysmann che gli dedicò un carme latino, poi pubblicato in esergo all'editio princeps del Trattato.
L'autobiografia in versi, alla quale ci si è più volti riferiti, è anche la fonte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] nell’Alto Medioevo, in L’Occidente e l’Islam nell’Alto Medioevo, 1965, e Colella Tommasi 2002, in esergo). Dall’altra, abbiamo l’orgogliosa rivendicazione della superiorità della civiltà occidentale rispetto a quella ‘orientale’ e in special ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] edifici. È probabile che il G. utilizzasse un modello grafico come fonte per la ricostruzione puntuale della città. L'esergo è arricchito dal motivo donatelliano dei puttini che aprono il cartiglio. Confrontato con la medaglia di Cristoforo per il ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] , dove la ricerca delle possibilità tecniche si ritira di fronte all’intensità interiore, di cui è già spia un frammento in esergo di Paul Celan, allusivo alla «parola che ammutolisce». Ma in mezzo ad altri lavori importanti come Continuo (1989-91) e ...
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esergo
eṡèrgo s. m. [dal lat. mod. exergum, comp. del gr. ἐξ «fuori» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi). – 1. In numismatica, lo spazio del campo monetale, limitato da una linea retta, dove appaiono varî elementi complementari della leggenda e del...
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...