GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] piovono fiori, e la legenda "Religionem et obedientiam redintegravit". Si tratta di esemplari, privi di firma, datati all'esergo 1568, che possono essere attribuiti al G. in base alla testimonianza di Pinchart, il quale descrive uno specimen dello ...
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SESTINI, Bartolommeo
Gabriele Scalessa
SESTINI, Bartolommeo. – Nacque a Santomato, nei pressi di Pistoia, il 14 ottobre 1792, da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Biagini.
All’età di cinque [...] celebrazioni dell’età dell’oro, stese Pia de’ Tolomei, poema in ottave edito nel 1822 dalla romana Stamperia Ajani.
L’esergo dantesco (Purgatorio V, 130-136), che lasciava nel mistero le vicende della penitente senese, era solo una base di partenza ...
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ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...]
Dal 1953 al 1956 riprese l’impegno di pubblicista, questa volta nella rivista Casabella Continuità, che si apriva mettendo in esergo «il contenuto etico della nostra estetica, il cui modo è di ricondurre il mestiere e l’arte della sintesi originale ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] periodo è il trattato Del buon segretario, uscito nell'aprile 1594 (Roma, G. Facciotti) con la dedica al cardinale Aldobrandini e in esergo il sonetto del Tasso Angelo, tu di Cinzio e di Parnaso. L'opera, in tre libri, ebbe tre ristampe (Venezia, G.B ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] . Ad Anversa, infine, il L. entrò in rapporto con quel Guglielmo Huysmann che gli dedicò un carme latino, poi pubblicato in esergo all'editio princeps del Trattato.
L'autobiografia in versi, alla quale ci si è più volti riferiti, è anche la fonte ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] edifici. È probabile che il G. utilizzasse un modello grafico come fonte per la ricostruzione puntuale della città. L'esergo è arricchito dal motivo donatelliano dei puttini che aprono il cartiglio. Confrontato con la medaglia di Cristoforo per il ...
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RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni
Vittorio Celotto
RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni. – Notaio fiorentino, nato probabilmente attorno agli anni Settanta del Duecento. L’Archivio di Stato di Firenze [...] Amor, eo chero mia donna in domìno, che ha attratto anche l’attenzione di Eugenio Montale, che ne cita un verso in esergo Alla maniera di Filippo de Pisis nella silloge Le occasioni (1939).
Edizioni. Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, Milano ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] d’attori; dal suo improntare scrittura e recitazione (la sua e quella della sua compagnia) al precetto che è oggi l’esergo del suo teatro: ‘umano, umano’. A venire in primo piano era la realtà che, seppur trasfigurata in materia artistica, continuava ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] , dove la ricerca delle possibilità tecniche si ritira di fronte all’intensità interiore, di cui è già spia un frammento in esergo di Paul Celan, allusivo alla «parola che ammutolisce». Ma in mezzo ad altri lavori importanti come Continuo (1989-91) e ...
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esergo
eṡèrgo s. m. [dal lat. mod. exergum, comp. del gr. ἐξ «fuori» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi). – 1. In numismatica, lo spazio del campo monetale, limitato da una linea retta, dove appaiono varî elementi complementari della leggenda e del...
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...