Incisore di monete, vissuto alla fine del sec. V a. C., che ha firmato due magnifici conî (un tetradramma e un didramma) dell'epoca migliore e ultima della monetazione camarinese. Il nome di E. è inciso [...] sul tetradramma, ora al dritto sul dittico davanti all'effigie di Ercole, ora al rovescio sulla linea dell'esergo sotto la quadriga; sul didramma sopra un cartello disegnato sotto il collo del dio fluviale. I due pezzi sono da annoverare fra i più ...
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Vivre sa vie
Sandro Toni
(Francia 1962, Questa è la mia vita, bianco e nero, 85m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Pierre Braunberger per Les Films de la Pléiade; soggetto: dall'inchiesta Où en [...] -Luc Godard; fotografia: Raoul Coutard; montaggio: Agnès Guillemot, Lila Lakshmanan; costumi: Christiane Fageol; musica: Michel Legrand.
Posta in esergo una frase di Montaigne: "Bisogna prestarsi agli altri e darsi a sé stessi". Nana, commessa in un ...
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RECIAL
A. Bisi
Nome inciso sul manico di uno specchio bronzeo etrusco da Chiusi (secondo altri da Vulci), ora ai Musei di Berlino.
La scena principale rappresenta Minerva e Venere accompagnate da due [...] due le mani al braccio di Marisphalna, sono stati reputati i figli dei Dioscuri, Anaxis e Mnesileos (o Mnasinoos). Nell'esergo appare il busto di una figura femminile, con collana ed orecchini, che tira posteriormente la sua veste sul corpo nudo, con ...
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. Moneta di argento non molto fina fatta coniare da Carlo Emanuele I di Savoia (1580-1630), sulla quale era effigiato il B. Amedeo di Savoia. Questa moneta aveva il valore di 9 fiorini e perciò venne chiamata [...] del duca e al rovescio la figura del B. in piedi. La prima che si conosca è del 1609, coniata a Torino, che all'esergo del rovescio ha l'indicazione del valore ff. 9; poi viene quella del 1616 che al posto del valore ha il nome del beato. Seguono ...
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THIMRAE
G. Uggeri
Nome di una Lasa presente nel registro inferiore di uno specchio vulcente, ora nel Cabinet des Médailles, a Parigi (Etr. Sp., tav. clxxxi).
Elena (Elenai) seduta e Menelao (Menle) [...] verso un albero, con alabastron nella mano sinistra e discerniculum nella destra; dall'altro lato Aefas presso un albero; nell'esergo seduta su una corolla Lasa Racuneta, alata e diademata, regge anch'essa alàbastron e discerniculum. È chiaro che qui ...
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MYR (Μύρ)
M. L. Rinaldi
Incisore di punzoni monetali della fine del V secolo. Al British Museum (n. 54) si conserva un tetradracma argenteo di Akragas (Agrigento) con la sua firma Μ Υ Ρ nel verso.
Il [...] ha fatto pensare che il tetradracma sia posteriore al 412, anno della vittoria agrigentina ad Olimpia (Diod., xii, 82). Nell'esergo si osserva una piccola Scilla al posto del granchio molto più comune.
I caratteri delle diciture presentano segni di ...
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IUDAEA
B. Conticello
− La personificazione della regione compare su monete imperiali romane relative ai regni di Vespasiano e di Adriano. Le monete di Vespasiano fanno riferimento alla vittoria di questo [...] 'imperatore, in atto di sacrificare avendo a lato dùe fanciulli. La leggenda reca adventui aug. iudaeae o, più semplicemente, in esergo iudaea. (Per la provincia romana, v. syria et palestina).
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., Parigi 1884, I, pp. 384 ss ...
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ZANAZZO, Luigi (Antonio Gioacchino)
Gabriele Scalessa
Primo di numerosi fratelli, nacque a Roma, in via dei Delfini 5, il 31 gennaio 1860. Il padre Carlo, proveniente dal Novarese ma di famiglia veneta, [...] Giggi Zanazzo, includeva cinquanta sonetti e uscì a Roma per i tipi della Tipografia Sinimberghi nel 1880. Il titolo, l’esergo (un endecasillabo romanesco da una lettera di Giuseppe Gioachino Belli a Jacopo Ferretti) e la dedica all’amico antropologo ...
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RHENOS (῾Ρῆνος, Rhenus)
A. Bisi
La divinità del massimo fiume della Germania è spesso ricordata dai poeti greci (ad esempio Nonn., Dionis., xliii, 410) e soprattutto latini (Ovidio, Marziale, ecc.) ai [...] il dio R. in questa positura fu trovata presso Colonia; alcune monete con la stessa personificazione del fiume e nell'esergo la leggenda rhenus, risalenti all'età augustea, sono invece reputate opera di un falsario di Colonia, giacché l'iconografia ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] piccola superficie circolare viene risolto in vario modo: di preferenza si dà una base alla scena per mezzo di un esergo - che viene riempito con un motivo decorativo - secondo una tradizione arcaica che ha i suoi precedenti nella ceramica rodia e ...
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esergo
eṡèrgo s. m. [dal lat. mod. exergum, comp. del gr. ἐξ «fuori» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi). – 1. In numismatica, lo spazio del campo monetale, limitato da una linea retta, dove appaiono varî elementi complementari della leggenda e del...
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...