Genealogista (Milano 1781 - Limido, Como, 1852); entrò nell'amministrazione della Repubblica cisalpina e poi nell'esercito italico, segnalandosi in varî combattimenti, fino alla difesa della cittadella [...] di Ancona (1814). Si diede quindi agli studî storico-genealogici, preparando una storia de Le famiglie celebri italiane. Nel 1848 fu ministro della Guerra nel governo provvisorio di Lombardia ...
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Favorita (n. 1550 - m. 1605) del sultano Murād III (1574-95); come sultana madre (vālide), esercitò grande influenza sul figlio Maometto III (1595-1603). Diede inizio alla costruzione della moschea di [...] Costantinopoli, presso il ponte di Galata, Yeni Giāmi῾ o Yeni Vālide Giāmi῾, completata sotto il sultano Maometto IV (1648-87) ...
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WILKINSON, James
Henry Furst
Militare e avventuriero americano, nato a Benedict (Maryland) nel 1757. Servì nell'esercito rivoluzionario, fu promosso brigadiere generale nel 1777, e funzionò come segretario [...] il Wayne (contro il quale sembra aver intrigato) e dopo la morte di questi nel 1796 diventò comandante in capo dell'esercito regolare, sempre assoldato dalla Spagna per il suo tradimento, e intrigando con gl'Indiani contro il suo paese. Nel 1805 ...
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Generale austriaco (Finstingen 1759 - Vienna 1831). Partecipò alle guerre contro Napoleone. Nel 1821 comandò l'esercito che vinse i costituzionali di Napoli e ristabilì sul trono Ferdinando I; ebbe il [...] titolo di principe di Antrodoco e una dotazione. Successe (1825) al Bubna nelle funzioni di governatore generale del Lombardo-Veneto; fu (1831) presidente del consiglio supremo di guerra dell'impero austro-ungarico ...
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Viaggiatore e militare (Venezia 1846 - Pisa 1893). Intrapresa la carriera militare, fu assunto (1876) nell'esercito egiziano per lavori cartografici. Nel 1878 divenne collaboratore di C. G. Gordon nel [...] Sudan e governatore del Dār Fūr, dove, oltre a contribuire alla conoscenza del paese percorrendo regioni poco note, promosse la costruzione di strade e riordinò l'amministrazione. Colonnello, prese parte ...
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Nome di tre personaggi della storia siracusana: 1. Comandante (405 a. C.), con Dionisio, dell'esercito siracusano, favorì il colpo di stato del collega, e gli diede in moglie la figlia Aristomache. 2. [...] Nipote del precedente, entrato in Siracusa (353 a. C.) durante l'assenza di Callippo ateniese, vi dominò per due anni; fu poi ucciso. 3. Figlio di Dione, morì suicida ancor giovane ...
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Generale e uomo politico (m. 1912) dell'Uruguay. Ministro della Guerra e comandante supremo dell'esercito durante la presidenza Santos (1882-86), dopo la rivoluzione del 1886 fu eletto presidente della [...] Repubblica (nov.). Governò fino al 1890 in modo pacifico, ponendo fine al regime dittatoriale instaurato da L. Latorre e proseguito da M. Santos (che egli mandò in esilio nel 1887) ...
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Uomo politico e militare (Filadelfia 1744 - Lancaster, Pennsylvania, 1800). Delegato al Congresso continentale (1774), entrò nell'esercito (1775) e divenne primo aiutante di campo del generale Washington. [...] detta Conway Cabal. Fallito il progetto della fazione di sostituire Washington con H. Gates, M. si ritirò dall'esercito. Eletto al Congresso (1782), ne divenne presidente (1783). In seguito fu presidente dell'Assemblea legislativa della Pennsylvania ...
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Uomo politico ungherese (Budapest 1888 - ivi 1965); muratore, si fece strada nel movimento sindacale ed esercitò compiti di qualche importanza durante il breve regime di Béla Kun. Imprigionato per tre [...] anni durante il regime Horthy, fu (1926-28 e 1939) segretario generale del partito socialdemocratico. Vicepresidente del Consiglio (1945), condusse il suo partito alla fusione (1948) con quello comunista ...
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Figlio (n. 1391 - m. Bury Saint Edmunds 1447) di Enrico IV; comandò un corpo d'esercito ad Azincourt (1415) e in Normandia (1417-19). Fu reggente d'Inghilterra (1420-21) e, alla morte di Enrico V, "lord [...] protettore". Divenuto luogotenente, venne in discordia (1430) con lo zio, cardinale di Beaufort, rifiutando di riconoscerlo quale legato pontificio. Sospettato di tradimento, nei riguardi di Enrico VI, ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....