L’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles (1919). Era costituita da soldati di professione volontari provenienti, nella quasi totalità, dalle file del vecchio esercito [...] imperiale; fu sostituita nel 1935 dalla Wehrmacht ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] tipi differenti di organizzazioni militari, che hanno caratterizzato i vari periodi storici e che talvolta convivono nel medesimo paese: l'esercito permanente e quello di milizia. Il primo è quello che non solo esiste anche in tempo di pace nelle sue ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] attivo con ferma di 2 o 3 anni e una milizia mobile e territoriale costituente la riserva. Nel 1920 il s. fu ridotto per l’esercito a 18 mesi. In seguito la durata del s. di leva fu gradualmente ridotta fino ad arrivare nel 1996 a 10 mesi. Infine, il ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] , in Federico II e il mondo mediterraneo, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 107-122.
R. Greci, Eserciti cittadini e guerra nell'età di Federico II, in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini ...
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Krümpersystem Sistema di reclutamento attuato da G.J. Scharnhorst in Prussia (1809-13). Poiché, in seguito alla Pace di Tilsit, la Prussia era autorizzata a trattenere sotto le armi un esercito non superiore [...] a 42.000 uomini, la ferma fu ridotta in modo da poter addestrare un maggior numero di soldati ...
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Moltitudine di uomini armati, sottoposti alla disciplina militare e ammaestrati al combattimento; è parola usata per lo più in senso storico, con riferimento agli eserciti delle età passate, o in relazione [...] e riconosciuta legalmente nel 1923, per «provvedere in concorso coi corpi armati della sicurezza pubblica e con l’esercito a mantenere nell’interno l’ordine pubblico, preparare e conservare inquadrati i cittadini per la difesa degli interessi dell ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] il 1618 e il 1648, fu uno dei più micidiali conflitti di questo tipo. Essa ebbe inizio come uno scontro tra eserciti feudali e terminò quando ormai la guerra aveva assunto i suoi connotati moderni. In questo periodo il moschetto rivoluzionò il ruolo ...
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polemarco
Uno dei nove arconti dell’antica Atene, istituito quando le attribuzioni militari del re, all’indebolirsi della monarchia, passarono a un magistrato. In origine il p. era il comandante dell’esercito, [...] poi il suo ufficio perse importanza quando il comando delle forze armate passò agli strateghi ...
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Cavaliere fornito di corazza, su cavallo anch’esso corazzato. Originari dell’Asia centrale, i c. furono noti al mondo classico per la prima volta attraverso gli eserciti persiani, imitati poi dai Seleucidi. [...] I Romani li introdussero nel proprio esercito dopo avere conosciuto i c. sarmati nel 1° sec. d.C. I c. scompaiono verso la metà del 3° secolo.
Corazza, calzari, visiera dei c. erano di stoffa coperta di scaglie di metallo, di corno, osso o cuoio ...
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sottufficiale Nella gerarchia militare, categoria intermedia tra i graduati di truppa e gli ufficiali. S. di contabilità è il s. (sergente furiere, maresciallo o capo furiere) cui sono attribuite precise [...] degli ufficiali portava necessariamente a lasciare ai s. tutte le incombenze spicciole della vita dei reparti. E infatti, negli eserciti dei sec. 19° e 20° i s. provvedevano ad assicurare, oltre al comando delle più piccole unità (squadra, pezzo ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....