Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] patriottica; l'intensificazione di una pedagogia statale impregnata di nazionalismo, e impartita alle masse attraverso l'esercito e la scuola; la partecipazione della cultura, e soprattutto della storiografia, alla costruzione di una moderna ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] anche da intermediario tra il soldato e il capofamiglia. Improprio appare dedurre da una struttura siffatta l'esistenza di un esercito della mafia: allo stato degli atti, per lo meno fino alla metà degli anni Ottanta, la ''commissione'' ha svolto ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] questione è risolta in senso affermativo dall'art. 4 del testo unico 8 settembre 1932, n. 1332, sul reclutamento del R. Esercito. L'esclusione contempla il perito in causa penale per l'art. 315 del codice di procedura penale. La legge notarile toglie ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] cardinali Camillo Tarquini, Felice Cavagnis, Giuseppe d'Annibale (1815-92), autore di una Summula theologiae moralis, che esercitò larga influenza sulla più recente canonistica cattolica; i gesuiti A. Ballerini e D. Palmieri, Francesco Santi e infine ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] con la fornitura di macchine da assedio e di personale capace di impiegarle, e fu indispensabile per tutte le necessità logistiche di eserciti tanto lontani dalle basi di partenza. È in queste attività che l'impiego veneziano fu maggiore. Ecco, in un ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] eliminare le eventuali resistenze armate dei fascisti, anche a costituire i quadri fondamentali della polizia e del futuro esercito popolare».
Perciò «il CLNAI, richiamandosi alla delega ricevuta dal governo di Roma, che lo autorizza ad esercitare ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] di Pietro Giannone, in P.S. M.: l'uomo, lo studioso, il politico, p. 255). È tuttavia indubbio l'influsso che Giannone esercitò sul pensiero del M., sui suoi atteggiamenti in materia di rapporti tra Stato e Chiesa e, in genere, sulla cultura italiana ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ha-Kodesh) addossato alla parete della sinagoga orientata verso Gerusalemme. In questi tessuti, argenti e armadi si esercitò particolarmente la committenza giudaica fin dal Medioevo.In particolare, il rotulo chiuso veniva avvolto in una tovaglietta ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] della cura castrense, regolandone la costituzione organica e il funzionamento: l’art. 13 regola il servizio religioso nell’esercito; l’art. 14 estende alle truppe italiane i privilegi e le esenzioni consentiti dal diritto canonico, quelli cioè ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] che «coinvolge una per una, le istituzioni di vertice», corona, governo, parlamento, ma anche magistratura, amministrazione ed esercito (U. Allegretti, Profilo di storia costituzionale italiana, 1989, pp. 273-74). Ha parlato di «fragile identità ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....