Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] ’opera. Vale la pena riaffermare che il polittico è una delle opere più affascinanti e ‘fiorentine’ del pittore, che esercitò un’influenza decisiva sia sugli artisti suoi coetanei (il Maestro della Santa Cecilia e Lippo di Benivieni), sia sulla prima ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] dell'antitesi tra il temporale e l'eterno.
Anche se l'attività pittorica dei B. fu del tutto marginale, egli esercitò una considerevole influenza sulla pittura del tempo. Numerosi pittori collaborarono con lui, ma di essi solo il Baciccio, a quanto ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] i caratteri della cultura palmirena iniziano a disperdersi in tutta l'area dell'Impero. La città forniva infatti all'esercito romano un gran numero di cavalieri e di soldati destinati alle guarnigioni provinciali, dall'Africa settentrionale al limes ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] -romani (Alföldi, 1950), che con la singolarità della sua rappresentazione del b. sul trono come emblema del potere monarchico esercitò il suo influsso sia verso l'Oriente sia verso l'Occidente.Il b. sul trono divenne parte fissa della pompa del ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] , dei dodici apostoli e di altri santi, compreso s. Osvaldo d'Inghilterra (Folda, 1995).A partire dal 1143 l'Ordine esercitò la propria giurisdizione anche sulla chiesa - a tre navate e tre absidi con un ambiente ipogeo voltato - e sull'ospizio di ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] singoli. Praeneste e T. ottennero in questa occasione il riconoscimento di civitates foederatae, con l'unico impegno di inviare nell'esercito romano dei contingenti di socii (Liv., vii, 9-21). Al tempo delle guerre sociali T. fu eretta a Municipium ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] gran favore e "cosa gratissima" una raccomandazione che consolidi la propria posizione presso Andrea Gritti, allora provveditore generale dell'esercito veneto, che sarà doge dal 1523 al 1538, e al cui servizio egli allora si trovava in qualità di ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] presso la Regia Università di Napoli (quattro anni dopo vinse anche l’ordinariato). Nella città partenopea, oltre all’insegnamento, esercitò fino al 1909 anche l’incarico come conservatore che gli permise di lavorare, tra gli altri, ai rilievi per i ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] 1914 si arruolò volontario nella legione straniera. Nel giugno del 1915 fece ritorno in Italia e si arruolò come sottotenente nell'esercito italiano. Nel 1918, dopo aver passato alcuni mesi in prigionia in seguito alla disfatta di Caporetto, il G. si ...
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SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] romano; dietro sono personaggi togati e assistenti; sopraggiungono le vittime, i vittimarî, il popa; i littori, i musici, l'esercito (cavalieri e fanti). Cozio appare già togato e munito di imperium, come si deduce dai fasci con le scuri. Lato O ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....