Pittore (Oudewater, Gouda, 1460 circa - Bruges 1523). Formatosi inizialmente nei Paesi Bassi settentrionali, forse a Haarlem, dal 1494 si stabilì a Bruges e divenne (1494) pittore ufficiale della città. [...] Genova, ecc.). Il D. fu l'ultimo grande pittore della scuola di Bruges; fu recuperato dalla critica solo nel sec. 19º. Esercitò durevole influenza sulla pittura di Bruges, sia tra i miniatori, sia tra i pittori di tavole (A. Isenbrant, A. Benson). . ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] lo Stratègion, di Anfiarao nel sobborgo di Sykai, e di altri eroi.
La città severiana. - La città subì il grave assedio dell'esercito di Settimio Severo, diretto da L. Mario Massimo, dall'inverno del 193-194 fino all'estate del 196; e la fame spinse ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] opera di grandi dimensioni realizzata da Francesco Mochi (1580-1654). Belisario Cristaldi (1764-1831, cardinale dal 1828), che esercita la funzione di tesoriere generale dello Stato Pontificio dal 1820, acquista il gruppo originale del 1634 (oggi nel ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] longissimamente la paupertate".
Secondo il Vasari il B. "nella sua fanciullezza, oltre il leggere e lo scrivere, si esercitò grandemente nello abaco" e, sempre secondo la dubbia testimonianza vasariana, lo stesso padre, "vedendo che egli si dilettava ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] dai Berberi egli si appoggiò al forte gruppo dei Maṣmūda, i quali formarono il nucleo fondamentale del suo esercito e costituirono il contingente principale che egli inviò in Spagna in risposta agli appelli dei sovrani musulmani minacciati dalla ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] a Firenze, non hanno portato a esiti certi (Kecks). Fu probabilmente in questi anni giovanili che il G. si esercitò nello studio degli affreschi di Masaccio al Carmine insieme con altri artisti fiorentini della sua generazione, come ricorda Vasari ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] e la lunga attesa del responso influirono probabilmente, nel 1848, sulla decisione del M. di arruolarsi volontario nell'esercito sardo. Scrivendo dal fronte, chiese a Toschi di procurargli i certificati necessari per diventare pittore di battaglie ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] anni alcuni studi eseguiti dal vero (Cavalli, Cavalli e soldati) e una serie di dipinti dedicati alle grandi manovre dell'esercito in Emilia nel 1887, dipinti per i quali realizzò anche le cornici (In batteria al Ghiardo; Rubiera 1887; Reggimento ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] reale delle fanciulle, un istituto destinato ad accogliere le giovanette i cui genitori si fossero particolarmente distinti nell'esercito e nell'amministrazione pubblica della Cisalpina e del nuovo Regno d'Italia. Ma il collegio, soprattutto per le ...
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DAL GABBIO (Gabbio, Dalgabio)
Gilles Chomer
Bruno Signorelli
Famiglia di artisti originari di Riva Vaidobbia (Vercelli), operosi specialmente in Francia, nel Forez e nella regione di Lione, nel secc. [...] nel 1714 e sposò Anna Maria Sceti; morì nel 1799 (Debiaggi, Diz. ..., p. 69) 0 1779 (Tonetti, 1883, p. 58). Esercitò l'attività di stuccatore decoratore nel Forez in Francia.
PietroAntonio [11], figlio del precedente, nacque nel 1748 a Riva Valdobbia ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....