CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] Carafa. Membro del Collegio dei dottori di diritto, passò negli anni successivi all'insegnamento del diritto canonico. Esercitò evidentemente anche l'avvocatura, poiché difese la contessa Giulia Caracciolo, che, in nome dei figli, Giovanni Cavaniglia ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] diritto a Bologna dopo il 1383, l'uno, Vittore, fu, come il padre, studioso di diritto canonico; l'altro, Girolamo, esercitò in un secondo tempo a Padova il mestiere del cambiavalute.
Il frutto scientifico di una vita così movimentata si riassume in ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] valli, il cui esito, tuttavia non fu lo sterminio delle comunità valdesi - come avvenne, invece, in Calabria a opera dell'esercito spagnolo in quello stesso anno -, ma il loro contenimento in limiti ben precisi. Essi furono fissati il 5 giugno 1561 ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] 'aprile 1833, alla scoperta del piano insurrezionale pervaso di radicalismo repubblicano e molto sentito nei ranghi subalterni dell'esercito; il pericolo imminente determinò il sovrano ad un'azione rapida e decisa e talvolta palesemente al di fuori ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] inizio il 6 marzo 1583, allorché fu eletto castellano a Monfalcone, dove sostituì Domenico Boldù. Quindi, per diverso tempo, esercitò piccole cariche nei domini del Levante e nei centri minori dell'Istria e della Dalmazia; camerlengo a Candia dal 30 ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] autonomistica della città scaligera. Verona infatti, accerchiata dalle truppe di Francesco Gonzaga signore di Mantova e dall'esercito di Venezia, ostili alla signoria carrarese, ricusò nel giugno 1405 il governo di Francesco Novello; a tale ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] si fosse frenata la stampa; 4) se nei paesi occupati si fosse messo un governo militare; 5) se si fosse permesso all'esercito di sostenersi nel paese invaso" (Notizie sulla vita di Carlo Alberto, iniziatore e martire della indipendenza d'Italia, 2 ed ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] la maona, da una parte, e Morruele Cicala e Guirardo Squarciafico, dall'altra.
Il momento nel quale l'I. esercitò questa sua attività pubblica era politicamente assai difficile per il Comune di Genova, stretto nella morsa pressante dell'alleanza tra ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] , riportando a Padova le notizie dal campo di battaglia. Allo scoppio della guerra il C. descrisse l'attacco dell'esercito scaligero contro Montagnana in una lettera del 16 maggio 1386 a Bartolomeo da Verona, capitano di San Vito (questa lettera ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] ; e proprio per questa ragione nell'autunno del 1416 il Carmagnola fu mandato alla sua riconquista al comando di un potente esercito. Quest'assedio durò per diversi mesi, poiché il C. e i suoi fratelli si difesero vigorosamente. Tuttavia, il 21 dic ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....