Militare e uomo politico messicano (Valladolid, od. Morelia, 1783 - Padilla 1824). Fino al 1820 combatté nell'esercito spagnolo contro i patrioti; poi (1821), d'accordo con V. Guerrero, proclamò il Plan [...] de Iguala, in cui proponeva l'instaurazione nel Messico di un impero indipendente, con un principe spagnolo. Rifiutato il piano dal viceré spagnolo Apodaca, I. otteneva invece il riconoscimento dell'indipendenza ...
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Feldmaresciallo austriaco (Penzing, Vienna, 1852 - Mergentheim 1925); nel 1906, nominato capo di S. M., riorganizzò l'esercito e la scuola di guerra; sostenitore deciso di una guerra preventiva contro [...] l'Italia e la Serbia, al fine di reprimerne le aspirazioni irredentistiche, fu allontanato dalla carica su richiesta del ministro degli Esteri Aehrenthal contrario alla sua politica. Richiamato nel 1912, ...
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Generale (n. nel Milanese 1766 - m. Ancona 1799); di nobile famiglia spagnola, nel 1795 abbandonò l'esercito austriaco per passare in quello francese; fece la campagna del Piemonte, e, aiutante di Bonaparte, [...] si segnalò nella repressione dei moti antifrancesi nel Veneto e fu il principale organizzatore delle sollevazioni repubblicane in Piemonte, nel 1797. Comandante della piazza di Milano, si rivelò come uno ...
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Militare e uomo politico egiziano (n. presso ash-Sharqiyya 1839 - m. Il Cairo 1911). Colonnello dell'esercito, nel 1881 capeggiò una rivolta contro gli ufficiali turchi e circassi cui erano riservati i [...] più alti gradi nelle forze armate egiziane. L'anno seguente ῾O. indusse lo chedivè a formare un governo nazionalista, nel quale assunse il dicastero della Guerra, che si opponesse all'eccessiva ingerenza ...
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Originario (m. 829) di Amorio, in Frigia, da oscura famiglia, raggiunse i più elevati gradi dell'esercito finché l'imperatore Leone V lo creò comandante della guardia palatina. Tra i responsabili dell'assassinio [...] di Leone (dic. 820), fu consacrato imperatore, e, con l'associazione al trono del figlio Teofilo, ebbe inizio la dinastia Amoriana o Frigia. Moderato in politica ecclesiastica, fu tollerante verso gli ...
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STROESSNER, Alfred
Generale ed uomo politico paraguaiano, nato ad Asunción nel 1912. Comandante in capo dell'esercito, alto esponente del Partito Colorado, dopo il colpo di stato del 5 maggio 1954, nel [...] quale fu deposto il presidente F. Chavez, venne eletto come candidato governativo presidente della repubblica, ed è stato rieletto senza opposizione nel 1958. Ha dovuto fronteggiare numerose insurrezioni ...
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ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercito piemontese. Compromesso nei moti politici del 1831, emigrò in Francia ed [...] nel 1839, guadagnandosi la stima e la fiducia di Ibrahim Pascià, che lo nominò colonnello.
Lasciato il servizio presso l'esercito egiziano, iniziò un'attività commerciale tra l'Egitto e l'Algeria; nel 1844 era a Smirne per raccogliere armi antiche ...
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Generale e uomo di stato finlandese (Villnäs 1867 - Losanna 1951). Servì come ufficiale di cavalleria nell'esercito russo, partecipando alla guerra del 1904-05 contro il Giappone, e militò nelle forze [...] russe fino alla rivoluzione del 1917, allorché si portò in Finlandia, dove iniziò la lotta contro i bolscevichi, riuscendo a farli retrocedere. Capo del governo (1918-19), riuscì ad assicurare il riconoscimento ...
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Storico ed economista inglese (Calcutta 1880 - Londra 1962). Fu tra i capi intellettuali del laburismo ed esercitò influenza vastissima anche per la sua attività (1905-47) nella Workers' educational association. [...] Pioniere di riforme sociali con W. H. Beveridge, professore di storia economica alla London school of economics, consigliere politico (1941-42) presso l'ambasciata di Washington, è considerato il fondatore ...
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Capo del partito filocartaginese a Siracusa (215-212 a. C.), ove era stato mandato da Annibale; unitosi all'esercito cartaginese di Imilcone, tentò un assalto a Siracusa, ma fu sconfitto dai Romani, e [...] morì nell'epidemia che distrusse l'esercito cartaginese. ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....