Domenicano (Bosco, Alessandria, 1541 - Roma 1598), ottenne la porpora nel 1566 dal prozio Pio V ed esercitò il ruolo di cardinal nipote. Fu uomo di multiforme attività: si occupò di problemi di edilizia, [...] di questioni giurisdizionali e teologiche, e svolse missioni diplomatiche come legato pontificio in Francia, in Spagna e in Portogallo ...
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Generale e patriota (Imola 1834 - Bologna 1907). Volontario nel 1859, garibaldino nel 1860, entrato poi nell'esercito regio, si segnalò nella repressione del brigantaggio in Sicilia e nella campagna del [...] 1866. Generale nel 1883, fu creato senatore nel 1898 e fu ministro della Guerra nel secondo gabinetto Pelloux (1899-1900) ...
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Patriota (Mirandola 1838 - Modena 1918). Studente d'ingegneria, partecipò alla guerra del 1859 nelle file dell'esercito sardo e fu con Garibaldi in Sicilia (1860), ad Aspromonte (1862), nella campagna [...] del 1866 e nello scontro di Villa Glori (1867). Fu deputato della sinistra (1886-90) e senatore dal 1908 ...
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Ufficiale, patriota (Portoferraio 1828 - Wloclawek 1863). Distintosi nelle campagne del 1848 e del 1859, lasciò l'esercito piemontese, dove aveva grado di maggiore, dopo un clamoroso duello col generale [...] A. Danzini. Militò ancora con Garibaldi, per poi recarsi volontario in Polonia a dar man forte agli insorti del 1863. Nominato colonnello di stato maggiore, cadde prigioniero dei Russi, che lo fucilarono ...
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(o ila) Ciascuna delle sette unità tattiche, corrispondenti a diversi distretti, in cui era divisa, nell’esercito macedone, la cavalleria costituita di nobili (➔ eteri); oltre alle sette i., composte [...] ciascuna forse di 300 cavalieri, vi era una schiera scelta detta i. regia. Le i. erano comandate da un ilarco.
A Sparta, ciascuna delle squadre in cui erano istruiti i fanciulli (a iniziare dai 7 anni) ...
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Collina della Boemia Centrale, ora compresa nell’agglomerato urbano di Praga.
L’8 novembre 1620 l’esercito della Lega cattolica, guidato da Massimiliano di Baviera, vi sconfisse quello boemo dell’elettore [...] palatino Federico V, al comando di Cristiano di Anhalt.
La battaglia della M. (o di Praga) segnò la fine del regno di Federico V, la rovina della vecchia nobiltà boema e la soppressione dei privilegi della ...
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Ammiraglio (Baltimora 1886 - Pebble Beach, California, 1969); dal 1941 alla testa di una divisione di incrociatori, esercitò il comando generale in mare nella battaglia di Midway (1942); capo di stato [...] maggiore dell'ammiraglio Nimitz, ebbe poi il comando della zona centrale del Pacifico e della V Flotta; fu comandante in capo della flotta del Pacifico (1945-46) e ambasciatore degli USA nelle Filippine ...
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Generale marso (m. 89 a. C.), eletto console della confederazione italica (91); a capo di un esercito di 10.000 uomini, mosse contro i Romani, vinse e uccise (90) Servilio Cepione. Ma l'anno seguente, [...] dopo aver trasferito la capitale della confederazione da Corfinio a Esernia, dove organizzò l'ultima resistenza, fu sconfitto da Cecilio Metello in battaglia campale, e vi trovò la morte ...
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Generale tedesco (Berlino 1881 - Amburgo 1948); nel 1938 fu posto a capo dello S. M. dell'esercito. Durante la seconda guerra mondiale, guidò la campagna di Polonia, di Francia e la prima offensiva (1941) [...] contro la Russia. Fallito l'assalto finale a Mosca, che pure era stato intrapreso contro il suo avviso, fu esonerato dal comando supremo che fu assunto da Hitler ...
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Uomo politico e militare inglese (Attenborough, Nottinghamshire, 1611 - Limerick 1651). Durante la guerra civile combatté contro l'esercito realista e fu negoziatore parlamentare alla resa di Oxford (1646). [...] al sovrano il famoso manifesto, conosciuto col nome di The heads of the army proposals, contenente le proposte dell'esercito sull'ordinamento da dare al regno. Avendo Carlo I respinto i termini di quell'accordo, spinse il parlamento ad assumere ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....