Generale tedesco (Burg Belchau 1861 - Schloss Lindstedt, Potsdam, 1922); capo di S. M. dell'esercito tedesco (1914-16). Convinto della preminente importanza del fronte occid., insistette a lungo, vanamente, [...] nell'offensiva di Verdun. Fallita questa, ebbe il comando della 9a armata che conquistò quasi tutta la Romania. Fu uno dei generali più eminenti della prima guerra mondiale. Scrisse: Die oberste Heeresleitung ...
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Generale, filosofo e sociologo (n. Vienna 1842 - m. in mare 1904); dal 1859 nell'esercito asburgico, vi raggiunse (1898) il grado di Feldmarschalleutnant nonché la carica di presidente del tribunale supremo [...] militare (che conservò fino al 1901). Scrisse diverse opere di carattere militare, nonché altre di politica e di sociologia, tra le quali: Wesen und Zweck der Politik als Teil der Sociologie und Grundlage ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Ivrea 1834 - Roma 1904). Volontario nel 1859, lasciò l'esercito nel 1878; deputato nel 1882, senatore dal 1892, fu direttore di riviste militari, ma soprattutto scrittore [...] documentato e scrupoloso di storia del Risorgimento, in una trentina di volumi e in molti articoli della Nuova Antologia. Curò la pubblicazione di importanti documenti cavouriani, tra cui Lettere edite ...
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Console romano (217 a. C.); quando Annibale avanzò dall'Italia settentrionale, schierò il suo esercito presso Rimini, mentre il collega Flaminio prese posizione ad Arezzo; S. non riuscì a unire le sue [...] forze con quelle di Flaminio, che fu battuto al Trasimeno. Ebbe poi il comando della difesa delle coste ed eseguì con successo spedizioni in Sicilia. Cadde nella battaglia di Canne (216) ...
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Generale italiano (Genova 1829 - Torino 1892); ebbe cariche di responsabilità, quale l'intendenza generale dell'esercito durante la campagna del 1866. Deputato dal 1867 al 1880, nel 1867-69 fu ministro [...] della Guerra, energico riformatore nella difficile situazione creata dagl'insuccessi dell'anno precedente: a tale carica tornò (1887-1891) dopo Dogali e costituì opportunamente un "corpo speciale delle ...
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Patriota e uomo politico (Mantova 1827 - ivi 1913), fratello di Anselmo. Entrò dapprima nell'esercito austriaco; lasciò il servizio militare nel 1847, e partecipò (1848) alla guerra di Lombardia prima [...] nella legione universitaria e poi con G. Garibaldi, e in seguito tentò invano di accorrere alla difesa di Roma. Esule a Ginevra, dove conobbe G. Mazzini, vi rimase fino al 1859; tornato in Italia, prese ...
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Esperto di viabilità e di bonificazioni (Gaeta 1779 - Napoli 1852); ufficiale del genio dell'esercito napoletano, fu poi (dal 1824) alla direzione generale di ponti e strade del Regno delle Due Sicilie. [...] Qui egli affrontò in modo moderno il problema delle bonifiche nel Mezzogiorno, alcune iniziandole per la parte idraulica (tra cui l'espurgo e il restauro dell'emissario claudiano del Fucino), e di altre ...
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Generale e uomo politico (Larecaja, La Paz, 1892 - Madrid 1969). Assunse il comando dell'esercito boliviano nel 1933, durante la guerra del Chaco, e ancora nel 1935-38; ministro della Difesa (1939), nel [...] 1940 fu eletto presidente della Repubblica. Riavvicinatosi agli USA, dopo un periodo di tensioni nate nel 1937 con la nazionalizzazione della Standard oil company, nel 1943 P. fece entrare il paese in ...
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Mercante e scrittore (n. Firenze 1354 - m. dopo il 1430). Ebbe vita avventurosa ed esercitò la mercatura in Francia, in Croazia, nei Paesi Bassi. Nel 1396, per incarico della regina Isabella di Francia, [...] convinse i Fiorentini ad allearsi coi Francesi contro Gian Galeazzo Visconti. Dal 1398 a Firenze, partecipò alla vita pubblica e ad ambascerie, ma nel 1419 lasciò ancora la sua città, per la sua passione ...
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Generale tedesco (Stolp 1855 - Monaco di Baviera 1929), fu inviato in Turchia per riorganizzarvi l'esercito (1913); nel 1914 assunse il comando delle truppe turche del Caucaso. Allorché gli Anglo-Francesi [...] , L. fu incaricato di dirigere la difesa, e si guadagnò col successo il soprannome di difensore dei Dardanelli. Nel 1918 fu in Palestina al comando dell'esercito turco contro gli Inglesi, dai quali rimase battuto. Scrisse: Fünf Jahre Türkei (1922). ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....