Maresciallo di campo dell'esercito germanico, nato a Küstrin il 4 dicembre 1880, morto nel maggio 1945. Proveniente dall'arma di fanteria, nel 1929 raggiunse il grado di maggior generale e per diversi [...] anni fu comandante di unità di cavalleria. Decisa da Hitler l'unione dell'Austria alla Germania, nel 1938 fu nominato comandante dell'VIII gruppo di occupazione dell'Austria. Durante la seconda Guerra ...
Leggi Tutto
giannizzeri
(tur. yeniçeri, «nuove truppe») Corpo di fanteria dell’esercito ottomano, istituito nel sec. 14° con elementi non turchi, arruolati con una leva obbligatoria che colpiva all’inizio soprattutto [...] le comunità cristiane. I g. costituivano un corpo scelto, addetto alla difesa personale del sultano e ispirato alla regola della confraternita mistica bektashi. Il loro apporto alla potenza militare ottomana ...
Leggi Tutto
Zallaqa
(sp. Sagrajas), battaglia di Scontro decisivo fra l’esercito degli Almoravidi, sostenuto dai re di Taifas andalusi, e le truppe dei re cristiani iberici, comandate da Alfonso VI di Castiglia, [...] che avvenne nell’omonima località nei pressi di Badajoz, in Estremadura, il 23 ott. 1086. La vittoria almoravide fermò la conquista castigliana, dopo la presa di Toledo (1085), ma fu anche il preludio ...
Leggi Tutto
territori occupati
Territori posti sotto l’autorità di un esercito ostile o di una potenza occupante, nei termini definiti dalla Quarta convenzione dell’Aja (2007). In particolare, l’espressione si riferisce [...] ai territori sottratti da Israele agli Stati arabi, durante la terza guerra arabo-israeliana del 1967 (➔ arabo-israeliane, guerre). Si tratta della Cisgiordania e di Gerusalemme Est, prese alla Giordania; ...
Leggi Tutto
Porta Pia, breccia di
Apertura attraverso la quale l’esercito piemontese entrò a Roma determinando la fine dello Stato della Chiesa. Il 20 sett. 1870, il tratto di mura aureliane tra P.P. e Porta Salaria [...] fu l’obiettivo dell’attacco principale sferrato, durante le operazioni per l’occupazione di Roma, dalle truppe italiane guidate dal generale R. Cadorna. Dopo che i primi colpi di artiglieria colpirono ...
Leggi Tutto
Uno dei tre scaglioni (o linee) in cui fu frazionato l’esercito prussiano in seguito al riordinamento attuato nel 1815 e seguito poi, in forme analoghe, anche dagli altri eserciti europei con reclutamento [...] europei, in caso di guerra era destinato a compiti di cooperazione e di sostegno a vantaggio della prima linea (esercito attivo); era costituito con reclutamento dai cittadini che avessero già prestato il servizio di leva e non avessero ancora ...
Leggi Tutto
Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] in guerra (cf. Cuozzo, 1989; Bautier-Bautier, 1978, pp. 59 ss.). Ma una vera svolta si ha tra i secc. XII e XIII, quando cambiano le caratteristiche e gli usi del cavallo da tiro che, sostituito ai buoi ...
Leggi Tutto
Il complesso delle persone, dei mezzi e delle strutture organizzative di cui ogni Stato dispone per il perseguimento dei compiti militari. In Italia le Forze armate dipendono dal ministero della Difesa [...] e sono costituite da: Esercito, Marina militare, Aeronautica militare e Arma dei carabinieri, corpo elevato al rango di Forze armate nel 2000 (d.lgs. n. 297/2000, art. 2). Non rientrano fra le Forze armate propriamente dette i seguenti corpi dello ...
Leggi Tutto
Generale (Messina 1815 - Napoli 1881), figlio di Vito; ufficiale dell'esercito borbonico, partecipò alla campagna del 1849, in Sicilia; aiutante di campo di Ferdinando II (1858), e maresciallo di campo [...] nel 1860, passò lo stesso anno nell'esercito italiano col grado di luogotenente generale. Nella campagna del 1866, al comando della 4a divisione, partecipò alla battaglia di Custoza. Fu deputato (1867-79), quindi senatore. ...
Leggi Tutto
Patriota italiano (Benevento 1815 - Roma 1892). Tenente d'artiglieria nell'esercito pontificio, dopo aver preso parte alla prima guerra d'indipendenza (1848), aderì alla Repubblica romana, collaborando [...] militare degli insorti. Costretto all'esilio, nel 1859 entrò nelle forze armate piemontesi e gli fu affidato l'incarico di reclutare l'esercito e di introdurre la leva in tutte le regioni d'Italia. In quest'ufficio, da lui tenuto per trent'anni, T ...
Leggi Tutto
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....