PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Mugello; il nonno Antonio si trasferì a Firenze nel 1379 ed esercitò come speziale. Il padre e lo zio Francesco ricoprirono cariche pubbliche non solo nell’ambito della loro arte ma anche nelle principali istituzioni fiorentine, come Palmieri ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] di uno zio, Stanislao Bechi, morto nel 1863 con Francesco Nullo in difesa della libertà della Polonia, il B. entrò nell'esercito. Ma la vita militare doveva recargli più delusioni e amarezze che gioie: e fin dall'inizio egli cercò di colmare quest ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] di sessantatré biografie di uomini illustri contemporanei (poeti, oratori, giureconsulti, medici, pittori, scultori, privati cittadini, condottieri di eserciti, re e principi: l'ultimo profilo è quello di re Alfonso), così come avviene per il coevo ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] dell'Accademia dei Quirini fondata dal maestro. Trasferitosi quindi a Milano, vi esercitò l'avvocatura, occupando contemporaneamente la cattedra di insegnante di greco e latino presso le Scuole Palatine di quella città. Nell'ambiente letterario ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] suo intimo amico, vantandosi di essere stato tra i combattenti di San Salvario.
Nominato capitano di Stato Maggiore dell'esercito costituzionale, fu fatto prigioniero dalle forze sarde a Novara (8 aprile) e tradotto a Pallanza. Riuscito a fuggire, si ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] de Curtis. Nel 1840 la madre sposò Francesco Saverio Baldacchini Gargano, che esercitò sul B. notevole influsso. Dagli undici ai quindici anni il B. fu in collegio dagli scolopi di S. Carlo a Mortella.
Approfondì la conoscenza del greco sotto la ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] a Palermo da varie generazioni; il padre, nato a Palermo nel 1847, si arruolò volontario nell'esercito italiano e partecipò alla campagna del '66 con le truppe del generale Cialdini. Quindi, terminati gli studi, si stabilì a Roma impiegato presso la ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] nascita avvenne in un contesto «di poveri né ricchi genitori» (D’Ancona, 1883, p. 148). Il padre esercitò infatti la professione di medico, non rinunciando però a un’attività letteraria contrassegnata da due lunghi poemi manoscritti in ottave; una ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] del XIV secolo dal notaio Accolto di Faltona. Compì studi di medicina, presumibilmente nello Studio aretino, ed esercitò la professione di medico anche nell'Europa centrale. Tornato ad Arezzo prima del 1340, si ritirò in convento e scrisse canzoni ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] assumendovi il nome di Francesco; e dopo aver concluso i suoi studi di teologia e filologia, esercitò la predicazione in più luoghi. Divenne maestro dell'Ordine nel 1638, e gli fu quindi affidata la reggenza del Carmelo di Cremolino nella provincia ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....