BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] (ibid., pp. 298, 304).
Oggi la completa attività artistica del B. viene considerata meritoria soprattutto "per la funzione che esercitò nel campo della circolazione delle idee e per le relazioni che determinò con le opere di altri artisti dell'epoca ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] del Longanesi. Egli profuse in Omnibus le sue doti di grande organizzatore e, pur non pubblicandovi cose sue, esercitò sui vari contributi un editing interventista, qualificante quell'approccio particolare a qualsivoglia argomento che era il vero ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] (in Versioni poetiche, pp. 29-75), rappresenta un esempio particolarmente interessante dell'opera di traduttore del C., ed esercitò non scarso influsso nell'elaborazione del gusto e della sensibilità rococò all'interno della ricerca linguistica e ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] costumi, passa presto a rendere segnatamente conto delle finanze, del catasto, del clero, della religiosità, della cultura, dell'esercito, della politica estera; argomenti tutti intorno a cui, tranne l'ultimo, il B. non ebbe specifica competenza, ma ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] il 506, ed è un'ulteriore occasione per E. di tessere un elogio ditirambico del re. Le vittorie riportate dal suo esercito (probabile allusione alla guerra di Sirmio) sono la ricompensa per la protezione da lui offerta alla Chiesa, benché egli stesso ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] . Il M. fu incaricato di foraggiare e sobillare i principi uniti, nobili francesi ostili a Richelieu, perché si unissero all'esercito spagnolo nella campagna di Fiandra. Per due mesi il M. si mosse concitatamente tra Bruxelles, Sedan, Lussemburgo, in ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] che in tempo di pace sa maneggiare la natura "fallace" del popolo, ma "savio" più di tutti deve mostrarsi il capitano di un esercito perché, in tempo di guerra, immenso è il potere della fortuna e fallaci più che mai sono gli uomini. Anche la scelta ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] insegna a fare le leggi e ci detta gli articoli del codice penale […], Moltke ci mostra come dobbiamo ordinare l'esercito e preparare le nostre fortificazioni, Gregorovius viene a raccontarci la storia dei nostri padri. Sotto l'Impero napoleonico era ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] realizzazione. I rapporti concreti che il B. ebbe con gli architetti e che si espressero sia nel patronato che esercitò nei loro confronti, sia in una concreta collaborazione, gli impedirono tuttavia di scrivere solo una pura esercitazione accademica ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] a seguire l'esempio dei Romani e che la città, in quanto culla della nazione, potesse raccogliere un forte esercito con cui dare battaglia all'Austria. In tale ottica la convocazione della Costituente italiana in Roma e la proclamazione della ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....