LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] nel 1530, inoltre, gli ultimi mesi del cancellierato del L. coincisero con l'assedio della città da parte dell'esercito imperiale: di lì a poco Firenze fu costretta alla capitolazione e alla nuova restaurazione medicea.
In veste di primo cancelliere ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] meriti che il cardinale Ludovico Scarampi, suo nuovo protettore, aveva avuto nella vittoria conseguita in quella giornata dall'esercito fiorentino-papale. Mise inoltre in versi latini quaranta Favole di Esopo, cui aggiunse una dedica al protonotario ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] qualifica di medico primario della città e gli conferì la cittadinanza nobiliare. Da allora fino ai suoi ultimi giorni esercitò la professione, dimostrandosi un ottimo medico pratico. Riprese l'insegnamento privato cui si era accinto prima di andare ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] a scrivere D. Comparetti nella seconda edizione del suo Virgilio nel Medioevo (Firenze 1896, p. 220 n.), "il fascino che Roma esercitò sulle menti e le fantasie medievali da niuno fu così largamente e vivamente narrato e descritto come da Arturo Graf ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] dei Normanni e degli Svevi, l'Aquila oppone una valida anche se non sempre fortunata resistenza all'esercito regio - venne distrutta nel 1259 - sfruttando abilmente i favori della Chiesa impegnata a potenziare la politica particolarisfica ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] più grande interesse. G. afferma di aver intrapreso il lavoro per commissione di Niccolò V, che in quel momento apprestava eserciti per mare e per terra per restituire alla Grecia la libertà perduta, e dichiara di essere stato costretto a servirsi di ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] . Nel marzo 1541 il papa lo inviò quale commissario generale di campo al fianco di Pierluigi Farnese, comandante l'esercito della Chiesa contro i Colonna che si erano ribellati alle esose gabelle sul sale imposte dalla Camera apostolica e avevano ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] preparò un piano per trasformare Treviso in una vera e propria fortezza. Agli ordini di Bartolomeo d'Alviano, comandante dell'esercito veneziano, furono demoliti borghi e palazzi, per far posto a mura e baluardi. Anche alcune delle case del B. furono ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] una personalità tormentata, come ben vide De Sanctis, quando, nel 1859, leggeva negli amari giudizi del giovane I. sull'esercito e sulle plebi una delle manifestazioni di quella "malattia dell'ideale" che gli sembrava il pericolo più grande per la ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] accresciute e corrette sui manoscritti dell’autore.
Nel 1740, tornato a Napoli nel convento di S. Brigida vi esercitò la carica di rettore; qui ebbe modo di manifestare con la sua predicazione la profonda devozione alla Vergine Addolorata ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...
esercire
eṡercire (ant. eṡercére) v. tr. [dal lat. exercere «esercitare», comp. di ex- e arcere nel sign. di «mettere in movimento»] (io eṡercisco, tu eṡercisci, ecc.), non com. – Attendere a un mestiere, esercitare un’attività, e più in partic....